L'interconnessione del nostro Destino: le creature dell'Universo legate tra loro da un filo invisibile ma forte
«È una storiella scritta da Darwin. Diceva: perché ci sia tanto bestiame ci deve essere tanto trifoglio e perché ci sia tanto trifoglio ci devono essere tanti bombi che portano in giro il polline. E perché ci siano tanti bombi bisogna che ci siano pochi topi. Perché i topi mangiano le larve dei bombi. E perché ci siano pochi topi bisogna che ci siano tanti gatti. Quindi, diceva, per avere tante mucche, per produrre carne, bisogna che ci siano tanti gatti. Perché? Perché il gatto ammazza il topo, il topo che non mangia il bombo che impollina il trifoglio che fa vivere le mucche. La rete della vita. Siamo tutti legati da una comunità di destino». (da un'intervista a Stefano Mancuso, direttore del laboratorio Internazionale di Neurobiologia vegetale).
Sono diventata mamma nel 2016. Essere madre è un'esperienza straordinaria, ma anche molto impegnativa. Ho aperto il canale https://www.cam.tv/mammaoggi/ per condividere la maternità con altre donne, ma anche con i papà che vogliono dire la loro. Un canale che serve per confrontarsi su temi riguardanti l'infanzia e che può servire a crescere e arricchirsi. Grazie a chiunque vorrà darmi una mano a divulgarlo!
“Non possiamo in alcun modo aiutare i bambini ad imparare ad amare e preservare questo pianeta se non diamo loro esperienze dirette con i miracoli e le benedizioni della natura”.
Oggi la maggior parte dei bambini vive quella che un’autorità ludica ha definito un’infanzia di prigionia. I bambini sono disconnessi dalla natura.
Le scuole, gli educatori e gli insegnanti della prima infanzia devono liberarsi dal paradigma di offrire ai bambini giochi e apprendimento al coperto e di fabbricare campi da gioco all’aperto e, invece, permettere ai bambini di recuperare la magia che è il loro diritto di nascita – la capacità di giocare e imparare all’aperto attraverso l’esplorazione, la scoperta e il potere della loro immaginazione a stretto contatto con la natura.
È solo attraverso esperienze così positive nella natura che i bambini svilupperanno il loro amore per essa e il desiderio di proteggerla per le generazioni future!