Non dire "Io sono te", se non sei in grado di sederti con il dolore di un altro come se fosse il tuo.
Non darmi la tua opinione quando c'è confusione nella mia mente, il silenzio può essere più potente di molte parole.
Non chiedermi di perdonare prima ancora che sia capace di vedere dove le mie ferite stanno dolcemente richiamando la mia attenzione. Non ho bisogno di ulteriore pressione, ma di spazio per poterle abbracciare.
Non farmi un sermone su come tutto sia un riflesso di me, se non puoi essere uno specchio vuoto mentre parli. Il mio giudizio personale e la mia colpa ringraziano amabilmente
L'amore non giudica, non spinge, non analizza.
L'amore ascolta in silenzio, capisce e permette.
La compassione sa che ho bisogno dello spazio per elaborare, fare errori, arrabbiarmi follemente, prima di poter lasciar andare, dimenticare e perdonare.
Non dare per scontato quanto sia facile per qualcuno superare qualcosa che hai già attraversato. Potresti scoprire che devi imparare anche attraverso di loro.
L'umiltà è un segno di saggezza, la vera gentilezza un segno di vero potere.
(Shakti Caterina Maggi)
Molto utilizzato nella cucina tradizionale pugliese, il vincotto è un condimento che si ottiene dal mosto d’uva cotto. Per produrre il tipico vincotto che in Puglia serve a condire alcuni dolci di Natale come le “carteddate”, è necessario partire da una buona “base”, ossia un ottimo vino.