Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
Il potere del linguaggio positivo. Piuttosto che dire a tuo figlio "attento che cadi" prova a dirgli "mantieni l'equilibrio". Partendo da tale citazione, vi invito a portare l'attenzione sull'importanza del "linguaggio positivo". È stato ampiamente dimostrato che il nostro cervello fatica a leggere la negazione. Se io vi dico "non pensate ad un elefante" ecco che subito si rappresenta davanti agli occhi un enorme pachiderma. Di fatto, quindi, la negazione suggerisce ed evoca qualcosa alla nostra mente. Per questo, se diciamo ad un bambino di "non fare qualcosa" è probabile che, al contrario, egli agisca in tale direzione. La negazione, oltre a suggerire il comportamento indesiderato, lascia il bambino sprovvisto di una valida alternativa, ovvero l'azione che noi auspichiamo. Dovremmo quindi abituarci a costruire le nostre frasi "al positivo" suggerendo subito i comportamenti voluti, invece che evocare quelli inadeguati. Proviamo ogni tanto, anche solo come esercizio, a fare mente locale e modificare il nostro linguaggio. In questo modo trasmetteremo ai nostri bambini modalità differenti di comunicazione, più funzionali e nel tempo più efficaci.
Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
Anche voi siete stanche di vedere sfilare in passerella oppure immortalate sulle riviste femminili donne più simili a canne di bambù che a persone in carne ed ossa? Finalmente qualcosa sta cambiando nel mondo della moda, e protagonisti di tale inversione di tendenza sono proprio i titolari delle più famose maison del mondo. In particolare, Dolce & Gabbana ha introdotto nella collezione del prossimo autunno-inverno una novità riguardante le taglie degli abiti. In passerella modelle “curvy” Negli eventi di presentazione della prossima collezione Dolce & Gabbana ha previsto la partecipazione di modelle il cui corpo è tutt’altro che filiforme o androgino come siamo abituati a vedere nel mondo della moda in generale. La nota maison italiana ha annunciato che anche nelle prossime collezioni le modelle indosseranno taglie fino alla 54, e che questa iniziativa proseguirà anche in futuro. Siamo di fronte ad una svolta definitiva della moda? Obiettivo del progetto D&G “Sono anni che, come casa di moda, appoggiamo le modelle curvy. In particolare, con questo progetto che prevede l’introduzione di modelle che indossano taglie di abiti fino alla 54 intendiamo richiamare l’attenzione sul nostro impegno continuativo a favore della diversità femminile”, hanno dichiarato i titolari dell’affermata casa di moda nostrana, una delle più conosciute in tutto il mondo. “La bellezza femminile non è una questione di taglia, ed è uno sviluppo naturale estendere la gamma delle taglie disponibili”, hanno aggiunto. Come non essere d’accordo con questa affermazione? Le modelle di D&G A riprova della tendenza di Dolce & Gabbana di favorire la partecipazione di modelle piuttosto formose alle proprie sfilate vi è il fatto che, anche in passato, hanno indossato gli splendidi abiti realizzati da D&G donne abbastanza “in carne” come l’attrice italiana Monica Bellucci, Ashley Graham e Tess McMilan. Ci auguriamo che l’iniziativa non resti isolata nel mondo della moda, e che trovi altri seguaci. In tanti denunciano la partecipazione di modelle troppo magre alle sfilate di moda: una vera e propria istigazione all’anoressia che potrebbe colpire le adolescenti, che si identificano con i modelli proposti dai media e non riescono a raggiungere i loro parametri di “bellezza” .
Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web