Dante Alighieri
scrisse la Divina Commedia
in casa,
passò tantissimo tempo nella sua camera
si dedicò all'arte
all'introspezione,
oggi viene definito il sommo poeta
Leonardo da Vinci
in una stanza nella foresteria del convento
dove rimase ospite dei Serviti per quattro anni,
dipinse la Gioconda
il quadro, a oggi
è considerato il più famoso del mondo
Antonio Meucci
fece il suo laboratorio
in un piccolissimo sgabuzzino,
chiuso lì dentro
inventò il primo telefono acustico
Vincent van Gogh
nella sua casa gialla
dipinse per mesi e mesi
senza mai uscire,
uno di questi, vaso di girasoli
è valutato 74,5 milioni
grandissime invenzioni
dipinti, poesie, opere e musiche
sono nate nelle mura di casa,
adesso è il vostro turno
restate a casa, dai.
[Gio Evan]
L'INCAPACITÀ DI STARE CON SE STESSI
L'incapacità di stare in casa per un periodo di tempo più lungo del solito è l'incapacità di stare con se stessi.
Attenzione, non è il bisogno di rapporto con l'Altro: quello si può avere anche nel silenzio e a distanza. È il bisogno di "svagarsi", "distrarsi", "fare un giro", prendere il famigerato "aperitivo" per allontanare il peso di restare con se stessi. È il bisogno di un fare che non produce nulla ma inganna la mente, fa trascorrere il tempo.
Non è solo il senso morale minimo che manca a chi in queste ore non capisce che, se non per esigenze di lavoro o vitali, dovrebbe stare a casa. C'è qualcos'altro. Manca una postura etica che la nostra società non allena più, anche per una distorta idea della socializzazione: stare con se stessi a pensare.
Perché lo stare con se stessi ci obbliga a questo: pensare. Quand'è l'ultima volta che vi siete presi il tempo per pensare non dico al senso dell'essere ma su quello che fate o volete essere, sulla vostra vita e quella di chi vi sta vicino? Quand'è che avete provato a sondare lo spazio della vostra mente, più ampio di qualsiasi spazio di cui abbiate mai fatto esperienza?
Chiunque lavori con il pensiero sa che servono solitudine, esilio, distanza. Non tutti, certo, di "mestiere" sono filosofi. Ma una società che non allena più a pensare vale a dire a stare con se stessi non è solo una società con meno filosofi, è una società immensamente più stupida e pericolosa per tutti. (Simone Regazzoni)
L’industria calzaturiera è sempre stata una delle più fiorenti in Puglia. Ma una buona dose di creatività abbinata ad un alto livello di ricercatezza nello stile e nei materiali può portare a creazioni originali e uniche, come quelle del designer pugliese Leo Colacicco.