Strano, ma vero. Nell’era dell’iperconnessione in cui viviamo, sono sempre più le persone che decidono di adottare una mentalità meno “social”. La tendenza, che prende il nome “Jomo” (acronimo di “Joy of missing you” che significa “gioia di perdersi qualcosa”), è nata di recente.
La routine minimalista del mattino
I saggi del passato ci hanno insegnato che il mattino ha l’oro in bocca.
Pensa che valore incredibile hanno le prime ore di un nuovo giorno che inizia.
🌞 E’ un nuovo inizio
🌞 E’ tutto ancora da “scrivere”
🌞 E’ nelle tue “mani”
Ma prima ancora che tutto accada è il tuo momento personale. L’inizio di una nuova giornata è dedicato a te.
Bene, in mezzo a tanto valore qual è la tua routine del mattino? Come ti prepari a vivere la giornata?
Ti lavi, ti vesti, ti nutri...e ti fai travolgere immediatamente dal mondo esterno?
Oggi voglio condividere con te questa semplice routine del mattino, che può aiutarti a scoprire quel valore che gli antichi saggi davano al mattino.
La routine minimalista del mattino
1 SILENZIO. Appena svegli c’è il silenzio che regna. E’ un silenzio personale, intimo che non ha voglia di esprimersi con le parole. E’ un silenzio attivo…fai attenzione e ascolta i suoni che ti circondano. L’acqua che scorre, il suono ovattato che arriva dall’esterno. E’ il respiro del mondo, ascoltalo in silenzio.
2 BERE ACQUA FRESCA. Rigenera i tuoi organi interni ed è il tuo primo impatto con un elemento del mondo. Ti lavi il viso, la bevi, la usi per prepararti il caffè o una tisana. L’acqua è l’elemento fondamentale della vita umana.
3 LEGGI LA PAGINA DI UN LIBRO. Nutri la mente con parole potenti e positive. Tieni a portata di mano e leggi una o più volte la tua frase del giorno o quella che ti ispira di più. Apri i canali positivi e predisponiti ad essere motivato e attivo.
Semplici abitudini che non richiedono uno stravolgimento della giornata, ma che alla giornata possono dare una direzione positiva fin dal mattino.
Rischiare ci spaventa.
A nessuno piace perdere. A nessuno piace sentire quella sensazione sgradevole di aver sbagliato e avere gli occhi e il giudizio puntati addosso.
Però è anche vero il contrario.
A nessuno piace sentire il peso del rimpianto, a nessuno piace sentire quella vocina nella testa che ripeterà all’infinito
“se ci provavi chissà cosa sarebbe successo…”
E’ il dubbio amletico che ogni occasione ti presenta.
Cosa scegliere?
Il rischio…
Oppure
Il rimpianto…
Cosa fare per non rimanere bloccato nell’eterno dubbio?
Quello che puoi fare è darti una possibilità.
Posso dirti una cosa con certezza.
Nel rimpianto non c’è molto da imparare se non che il tempo non lascia seconde occasioni.
Se rischi hai invece l’opportunità di imparare tre cose importanti:
👉 Impari a gestire il rischio e le emozioni
👉 Impari a cadere e rialzarti
👉 Impari che il più delle volte riesci a cogliere e sfruttare l’occasione.
E sai una cosa?
Impari anche che il peso del rischio è più leggero del peso rimpianto.
Rischiare ci spaventa perché ci chiede l’impegno di metterci alla prova, avere nuove abitudini e inventarci nuove routine per poter realizzare i nostri progetti.
Rischiare richiede tanto coraggio perché ci dà tanto.
Smetti di portare il peso del rimpianto e prendi il rischio di cambiare
I risultati potrebbero stupirti
#gocamgo