Blogger, redattrice web
Vip e Body Positivity: in mostra sui social le imperfezioni
Il trend sta cambiando. Se prima le Vip apparivano sulle riviste patinate sempre impeccabili e prive di qualsiasi imperfezione, oggi molte di loro scelgono di mostrarsi per come sono veramente, rinunciando a filtri e ritocchi.
Si chiama “body positivity”, ed è quella corrente di pensiero che mira a mettere in evidenza il proprio lato più autentico, sia fuori che dentro.
Volersi bene, sempre, anche con i difetti fisici e le imperfezioni: è questo il messaggio principale che il body positivity intende veicolare, tra i personaggi famosi e non.
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Cinquemila euro per chi si trasferisce o apre un’attività a Roseto Valfortore, sui Monti Dauni
Figura tra i borghi più belli d’Italia, ma è uno di quei paesi che rischiano di sparire per mancanza di persone che vi abitano. Si tratta di Roseto Valfortore, un borgo della provincia di Foggia situato sui Monti Dauni, che attualmente conta poco più di 900 abitanti.
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Elezioni Presidente della Repubblica: cosa sono i voti beffa durante lo spoglio
Il procedimento che porta all’elezione definitiva del Presidente della Repubblica è scandito da varie tappe. Durante i primi tre scrutini può capitare che, non essendoci un accordo tra le forze politiche sul nominativo da eleggere, saltino fuori i cosiddetti “voti beffa”.
Tali voti dispersi vengono verbalizzati pedissequamente dai funzionari della Camera dei Deputati, e chiaramente suscitano ilarità tra i presenti allo spoglio.
Quali sono i protagonisti dei voti beffa? E’ da dire che la fantasia nel trovare nomi inconsueti va davvero a briglie sciolte. Tra quelli più curiosi che vengono fuori c’è Rocco Siffredi e Sergio de Caprio, che ha proceduto all’arresto di Totò Riina.
Non mancano i nomi riguardanti i personaggi più noti della tv e in generale dello spettacolo: Sabrina Ferilli, Valeria Marini, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti, Sophia Loren, Michele Cocuzza, Francesco Guccini.
I “Grandi Elettori” che non intendono accordarsi sulla scelta del futuro Capo dello Stato si divertono a citare altri personaggi che-secondo loro- possiedono l’autorità giusta per ricoprire una carica del genere. In passato sono emersi i nomi di Don Luigi Ciotti di “Libera”, Margherita Kuck, alcuni giornalisti come Giuliano Ferrara, Paolo Mieli, Pasquale Laurito.
Cristiana Lenoci per Culturabiografieonline.it