Al bando la modernità e i modernismi: la salsa di pomodoro fatta in casa per i pugliesi è una cosa seria, consente di mettere da parte una bella scorta per il resto dell’anno, ed è una tradizione pugliese a cui molte famiglie non rinunciano.
E poi ci sono i fiori, le piante, la vita. Basta lasciarsi andare e tutto, li fuori, appare meraviglioso. Poniamoci l'obiettivo di tornare a stupirci come fanno i bambini, facciamolo da domani.
I pugliesi, si sa, hanno una creatività assai spiccata anche quando si tratta di “inventarsi” un lavoro o di reinventare quello che già hanno.
La storia di Ivan Buccolieri, trentunenne originario di San Pancrazio Salentino (un paese in provincia di Brindisi) è sintomatica di questa capacità tutta pugliese di trovare nuovi modi di proporsi sfruttando l’originalità e l’inventiva.
La pizza, nella famiglia di Ivan, è sempre stata la protagonista: il cugino Matteo Giannotti era al vertice dell’Associazione nazionale italiana pizzaioli, e suo padre, fin da piccolo, lo ha instradato verso la professione del pizzaiolo. A 12 anni Ivan ha cominciato a realizzare buonissime pizze in quel di Rimini.
Poi, dopo aver acquisito il titolo di “pizzaiolo acrobatico”, comincia a girare con un lemon bar, facendo tappa nei principali luoghi turistici in Italia e in Europa.
Da circa un anno Ivan è a Milano, e qui realizza pizze su un forno a legna costruito appositamente sulle due ruote di una bicicletta. L’originale progetto, che ha chiamato “La Pizza in giro”, è unico in Italia. Sul telaio di una bici il creativo pizzaiolo ha ottenuto il carrello per appoggiare il forno ambulante e poi ci ha aggiunto pure il frigorifero, per conservare gli ingredienti per le pizze e l’impasto. Al momento sono due le biciclette a pedalata assistita che Ivan e il suo staff (formato da quattro persone) hanno a disposizione.
“La Pizza in giro” è sicuramente la preferita dagli studenti milanesi (soprattutto quelli che frequentano il Politecnico, nei cui pressi Ivan staziona negli orari strategici) e dai lavoratori che hanno poco tempo in pausa pranzo. II prezzi praticati sono davvero concorrenziali: basti pensare che una Margherita costa 3.50 euro.
Oltre alla pizza, Ivan propone anche calzoni e ottime pucce salentine. Quotidianamente le pizze cotte nel forno a legna sono circa 200, ma questa attività è sicuramente destinata a crescere.
Non potrebbe essere diversamente, dato che quest’attività Ivan l’ha dedicata interamente alla sua cara mamma.