Se esiste questo dolore
vuol dire che siamo in grado
di sopportarlo
sopportare viene dal latino
significa portare sotto,
ovvero dentro di noi,
accoglierlo,
accudirlo
sostenerlo
e sostenere vuol dire
s.o.s tenere
tenere in aiuto
veniamo da un'era
che ci ha educato a correre all'impazzata
a non fermarci mai un attimo
a trascurare chi abbiamo vicino
a perdere di vista il tramonto
a sederci a tavola con calma
e mangiare un piatto lento
seduti con la famiglia al completo
la vita adesso ci sta invitando
a fare un'inversione a U
la U di umani
l'inversione delle mani,
ci sta invitando a rientrare le nostre mani
verso di noi,
fermarci ad accarezzare le nostre ferite,
operarci,
sistemare un poco casa
sistemare un poco la casa che abbiamo dentro,
accarezzare i capelli di nostra madre
che stanno diventando sempre più bianchi
la vita ci sta dando l'occasione
di imparare a rivolgerci dentro,
a fermarci
per recuperare le cose sacre
che questo tempo ha insegnato a tralasciare
c'è dolore,
un dolore nuovo
che è entrato nella nostra vita
ed ora questo dolore fa parte del nostro percorso
il dolore non è un nemico
il dolore è un maestro
che tiene lezioni di saggezza a casa,
non uscite dalla classe
che presto ci saranno gli esami di coscienza.
[Gio Evan]
Cose che si possono fare a casa.
Leggere
Scrivere
Una torta
Vedere film bellissimi
Riprendere in mano un vecchio strumento
Studiare
Disegnare
Scrivere il diario della propria vita
Telefonare ad amici che non senti da tanto
Pulire casa e buttare cose vecchie
Fare lavoretti, aggiustare cose
Ascoltare dischi bellissimi
Dormire
Sistemare l’armadio e buttare gli scheletri
Pensare al mondo
Imparare una lingua
Allenarsi
Sconfiggere i virus che ti porti dietro da una vita, scegliere di essere felice, buttare le cose inutili, e guardare in faccia la verità : chi sei, chi ami, cosa vuoi fare davvero quando uscirai di casa.
Mannarino