Sto fumando una sigaretta dal balcone e una signora anziana della casa di fronte alla mia ha appena apparecchiato per la cena. Ha caldo e mangia fuori. É sola. Ascolta il rumore delle macchine che passano e tiene in mano la forchetta. Faccio un cenno di saluto con la mano e le dico un " buon appetito" quasi in silenzio, per non sembrare un pazzo. Mi saluta anche lei e mi ringrazia. Chissà cosa ne sarà rimasto della sua famiglia se ogni sera quel tavolo l'apparecchia solo per lei. Chissà se ogni tanto sbaglia e mette due piatti invece che uno e alla fine sorride e lo lascia uguale. Chissà quanto ha perso, mi chiedo, mentre la guardo fare spazio tra le cose che le sono rimaste. É che abbiamo tutta la storia accanto e facciamo finta di non leggerla. E ci dimentichiamo che per loro, anche un saluto può fare la differenza. La lascio lì, a fatica rientro dentro e penso a quanta poesia ci sia nascosta dietro quel tavolo con un piatto solo, dietro la forza di apparecchiarlo comunque ogni sera. E ogni sera dimenticare. Non lasciateli soli. Hanno tanta strada da raccontare. Hanno tanta vita da tenere stretta. (dal web)
Anni, mesi, settimane, giorni, ore, minuti, secondi. In realtà tutto ciò in natura non esiste. È una convenzione dell'essere umano, necessaria per organizzare le nostre vite. Ma anziché farci imporre le unità temporali, dovremmo imparare a vivere basandoci di più sul ritmo circadiano, ovvero il naturale corso biologico del corpo durante la giornata. Quante volte abbiamo avuto fame o voglia di dormire nel "momento sbagliato"? In realtà non esiste un momento sbagliato.
Una storia vera e molto bella..l'ho ricopiata non potendo condividerla. Troppo bello !!! il posto è vicino Perugia, ormai in molti lo conoscono e vanno lì a fare la spesa.
Sulla strada per venire a casa mia vedevo sempre un chioschetto per la vendita di frutta e ortaggi di campo ma non vedevo mai nessuno presente al chiosco e quindi pensavo che fosse aperto solo la mattina, quando però io lavoro e quindi non potevo andarci. Oggi sono dovuta uscire presto per analisi e tornando a casa ho visto che c'era qualcuno, così mi sono fermata, vado al chioschetto e chiedo pomodori, cetrioli, insalata, al che l'omino mi fa:
- vede il campo? vada e prenda quello che le occorre
- raccolgo da sola?
- si
- ok, poi vengo qui a pesare, quanto vengono le verdure?
- guardi, c'è il cartello, vede, i pomodori 1 euro, i cetrioli 50 centesimi, i fiori zucca 10 centesimi ecc. ecc.
- a ok, allora vado,
avevo scarpe aperte ma non mi sono scomposta, sono andata nel campo ed ho colto, poi sono tornata da lui e gli ho dato quello che avevo raccolto.
- guardi c'è la bilancia, faccia da sola
- da sola? ok. va bene
peso tutto e mi rivolgo nuovamente al signore del chiosco
- sono 1 kg e mezzo di pomodori, 1 kg di prugne e mezzo chilo di cetrioli quanto le devo?
- 3 euro, però guardi, le spiego come funziona, vede quella cassettina attaccata al palo?
- si
- ecco, lei oggi mi trova qui perchè mi hanno ordinato quantitativi grandi di pomodori, ma in genere non ci sono, deve fare tutto da sola
- in che senso scusi......
vede quella cassettina che dicevo prima?
- si
- ecco, dopo che ha pesato fa il conto e mette i soldi nella cassettina
- nella cassettina? non c'è nessuno che controlla?
- no, 15 anni fa ho deciso di adottare questo sistema contro tutto e tutti
- e ha funzionato? nel senso, la gente si comporta correttamente?
- si, bisogna educare le persone ad avere fiducia, io ho deciso di darla, questi campi sono a disposizione di chiunque voglia qualcosa, parcheggia, coglie e paga, ovviamente per difetto
- anche!
- vede, qui sotto il chiosco ho messo anche delle sedie, perchè chiunque venga, se ha voglia, può sedersi e stare un pò tranquillo, gustarsi il tempo senza tempo, fare le cose con calma, io sono 30 anni che non uso più l'orologio, bisogna prendersi il tempo di respirare la vita, questo sistema dà alle persone la possibilità di prendersi del tempo, tempo per raccogliere, per pesare, per fare i conti, pagare e dopo riposarsi qualche minuto al fresco scambiando qualche chiacchiera con gli altri che si sono fermati a fare la stessa cosa, oggi manca il tempo per tutto, almeno quando uno viene qui è costretto a fare le cose con calma, senza fretta, questo volevo e questo ho fatto, e la gioia più grande che ho è che ci sono riuscito.
Che dire, sono rimasta a bocca aperta ma meravigliosamente colpita, il mondo migliore esiste, lui ne è la prova, ah, un'altra cosa, non usa concimi chimici perchè, dice, la terra deve dare ciò che può come può, andateci, chi è di Perugia ci vada, è sulla strada che da Ponte san Giovanni va a Torgiano,questa persona quando parla spalanca il cuore e fa spalancare quello di chi l'ascolta!
Che meraviglia la vita!