E niente, proprio i giornalisti non ce la fanno.
Un uomo ammazza una ragazza e i titoli riportano che è così disperato che continua a piangere o, peggio, ma quelli non li chiamo nemmeno giornali "il gigante buono deluso dall'ennesimo rifiuto".
Pochi giorni fa, non è arrivato alle cronache nazionali, anche a Trento è stata uccisa una donna. Ancora una volta i giornali riportano di un marito disperato "l'amavo tantissimo" (ancora non ha confessato ma non ci sono molti dubbi).
Una ragazza denuncia uno stupro di gruppo e si precisa che per la difesa degli imputati non è credibile perchè "ha proseguito la vacanza postando anche foto sui social".
E allora???
Non deve esserci molta conoscenza dei meccanismi di difesa mentale di una vittima per pensare anche solo per un secondo che il fatto di proseguire la vacanza non sia determinato dallo choc e dalla paura.
Certe cose non andrebbero scritte, senza se e senza ma.
Non mettiamo le persone nella condizione di commentare " e certo che lei...", con frasi che inevitabilmente arrivano alle orecchie dei futuri uomini e future donne.
I titoli dovrebbero essere "l'ennesimo frustrato che", l'ennesimo senza palle, l'ennesimo frustrato... L'ennesimo coglione.
Basta con l'amore, non c'è amore, smettiamola di farlo passare.
Basta con insinuazioni sulle vittime.
Ci penserà ovviamente la giustizia a vagliare le denunce, ma non deve passare dai giornali il dubbio su di loro, specie se basato su argomentazioni così inutili da imbarazzare.
Come iniziare una lotta seria alla violenza di genere?
Ecco, un'idea è partire da qui, da come le notizie vengono riportate.
Andria, la scelta di Monica Schiraldi: "Tatuare gratis le sopracciglia alle donne malate di cancro"
Monica Schiraldi, originaria di Andria, ha 43 anni e da 25 è truccatrice e dermopigmentista da 25 anni, tatua gratuitamente le sopracciglia alle donne malate di cancro che le hanno perse a seguito della chemioterapia. “Qualche anno fa – racconta alla Gazzetta del Mezzogiorno – persi Rosa una mia cliente speciale. A dire il vero ne ho perse tante ed ogni volta è un colpo al cuore. Lei era unica. Oggi sua figlia Natasha è il mio braccio destro e senza di lei oggi non sarei quella che sono”. Monica spiega che sono tante le persone che “mai avrebbero pensato di tatuarsi le sopracciglia se non ne avessero avuto la necessità, avendole perse a causa di malattie come la alopecia o per sindromi post chemioterapiche”.
E così, anche pensando alla sua amica Rosa, ha deciso di regalare i trattamenti alle donne meno fortunate.
Monica offre i suoi trattamenti gratis prima della chemio e con priorità assoluta: “Ogni incontro è speciale, tante emozioni, tante lacrime, con donne che vedo per la prima volta ma quando le accompagno alla porta mi sento ricca e felice. Ho ricevuto dei fiori, dei girasoli da una signora meravigliosa che ancora vedo perché ha vinto la malattia. Tanti messaggi meravigliosi. Uno per tutti ‘Che Dio ti benedica’”.
E conclude con un appello ai colleghi: “Tutti i professionisti di questo settore potrebbero dare il loro contributo per rendere felice una donna. Mi piacerebbe molto se si creasse una squadra di ‘volontari’ della bellezza, professionisti al servizio delle donne colpite dal cancro”.
Imparare. Dovrebbe essere lo spirito giusto con cui vivere le nostre giornate.
Pensaci un momento, abbiamo la possibilità ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo, e succede per tutti i giorni che vivremo.
Secondo me questo cambia la prospettiva con cui si vedono le cose.
Vediamo un po’ il perché.
LA NOVITA’: è come se ci dicessero ogni giorno “ho una sorpresa per te!” Torniamo bambini, con gli occhi sgranati e un sorriso luminoso in attesa di ricevere il nostro regalo.
UN NUOVO INIZIO: hai qualcosa che devi iniziare a conoscere, provare e capire.
APPROFONDIRE: per imparare davvero qualcosa non basta rimanere sulla superficie, è necessario scendere in profondità, è così che ti rimane dentro.
METTERSI ALLA PROVA: ecco perché ogni giorno ci viene data la possibilità di imparare qualcosa, per metterci alla prova.
Tutti i giorni sono una fonte infinita di conoscenza. E’ l’opportunità di potersi sempre migliorare.