Mi piacciono quelle persone
che sanno essere presenti.
Che lo sai che ci sono
anche se a volte spariscono.
Che si fanno spazio nel tuo tempo.
Ma senza essere invadenti.
Che magari non le senti da un bel po’
ma poi ti guardano negli occhi
e sanno quello che non dici.
Che magari non le abbracci da un bel po’
ma poi ti stringono
e allora tu capisci perché loro sì, e gli altri no.
Che i “non ho niente” li sanno riconoscere.
Che dove tu non ce la fai
con un sorriso
ti ricordano chi sei.
Mi piacciono quelle persone
che quando non vuoi nessuno attorno
loro, diventano silenzio.
E restano lì e attendono.
Che il buio attorno a te finisca.
Che si allontanano ma non spariscono.
Mi piacciono quelle persone
che nel caos dell’esserci
agiscono con calma e gentilezza.
Che ti conoscono come ti conosci tu.
E per assurdo, forse, anche di più.
Mi piacciono quelle persone
che la vita a volte ti concede
perché in fondo te le meriti.
E che arrivavano così
quando meno te l’aspetti.
Che non sanno di essere regali.
Che non sanno di essere speciali.
Che non vogliono esserlo
però LO SONO ❤️
Andrew Faber
Alcuni termini della nostra lingua italiana potrebbero a breve scomparire dall'uso comune: noi tutti siamo abituati ad impiegare solo le parole più diffuse e generiche. Per la precisione, sono 3.126 le parole contenute nel vocabolario Zanichelli a rischio.
Ti piace quello che fai?
Una bella domanda, diretta e senza fronzoli.
A volte non serve giraci intorno o impacchettare una cosa con fiocchi motivazionali.
A volte serve guardare in faccia la realtà. E una domanda diretta è ciò che serve.
Fatto il preambolo, è necessario rispondere.
Se la risposta è stata un no, un forse oppure un “si potrebbe fare meglio” Significa che sei una persona fortunata
Sei sorpreso da questa frase? Non dovresti, invece dovresti sorprenderti di non esserti accorto che non stai facendo nulla per migliorarti.
Ma la tua fortuna è essere inciampato in questa domanda.
Ora lo sai e immagino che sapresti anche dirmi cosa ti piacerebbe fare, ma non è a me che devi dirlo.
Sia chiaro a me farebbe davvero piacere saperlo, ma farebbe ancora più piacere se mi raccontassi perché hai risposto sì alla domanda.
Eh già, c’è qualcuno che ha risposto positivamente alla domanda.
Sono quelli che anno scelto ogni giorno di creare e vivere le esperienze della loro vita.
Potresti pensare che sono anche loro fortunati, oppure potresti pensare a quali sono i margini di miglioramento che hai per poter rispondere con un sì alla domanda.