Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
Locali per Pensare: parte la Ricerca di luoghi pubblici di Scrittura, Parole e Poesia
2019-01-22 18:27:31
Esistono ancora bar, caffè e ristoranti dove stare tranquilli con i propri pensieri o semplicemente per parlare con qualcuno, senza essere disturbati? Esistono locali pubblici di scrittura, di poesia, di parola? Queste le domande che si sono posti gli artefici di questa nuova community attraverso la quale è possibile individuare, conoscere e segnalare i locali per pensare d’Italia, una rete di luoghi pubblici e di aggregazione dove incontrarsi, leggere, promuovere iniziative, sperimentare pensieri. I locali per pensare, secondo un decalogo stabilito, devono essere senza video e musica ad alto volume, con spazi per socializzare, in sintonia con il territorio, che possano ospitare eventi culturali, giochi di ruolo e altre iniziative, esporre libri, opere artistiche o altri oggetti “per pensare”, offrire sorrisi e gentilezza a chi entra. Per bar e ristoranti, inoltre, anche con menù alla carta di filiera corta e stagionale e possibilità di servizio al tavolo. «Ormai è diventato sempre più difficile – spiegano gli ideatori – trovare un locale (bar, caffè o ristorante) dove stare tranquilli con i propri pensieri o con una o più persone semplicemente per parlare. Sembra quasi che oggi sia in atto una perversa congiura per impedirci di pensare e di comunicare; creare qualcosa nei suddetti locali, poi – poteva accadere nei caffè di una volta, ritrovo prediletto degli intellettuali del Novecento – sarebbe oggi pura fantascienza. Locali per pensare’ può divenire un circuito virtuoso dove organizzare eventi culturali come letture, presentazioni di libri, incontri di musica live e così via, assolvendo quindi anche a una funzione aggregativa e sociale. A quanto pare questa idea di lanciare un sito per creare una rete di locali dove si possa parlare, pensare, mangiare, ridere senza essere (s)travolti dal rumore di tv, video e musica obbligatori comincia a prendere quota. Il progetto ambisce a diventare quindi un punto di riferimento per chi in Italia cerca locali da frequentare – come bar, caffè, ristoranti, sale da tè, ecc… – che siano privi di tv, video e musica, dove si può gustare il cibo e anche la compagnia delle persone senza essere costretti a gridare per comunicare. Locali per pensare è stato concepito per chiunque cerchi nella sua città (o in quella dove si trova) un locale tranquillo, che non si è uniformato alla «congiura contro il silenzio» in atto da qualche decennio nel mondo occidentale e in particolare in Italia. Ma anche per i gestori dei locali che gratuitamente possono iscriversi, usando la rete per farsi pubblicità e veicolare eventuali iniziative che si svolgono presso i loro locali. Per segnalare i Locali per pensare si può utilizzare la pagina facebook, la mail [email protected] o l’apposita sezione nel sito www.localiperpensare.it.
Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
La Controra: la Masseria Culturale di Sandro e Simona
2019-01-22 13:32:44
I protagonisti di questa bella storia di “ritorno al Sud” sono Sandro Iannaccone, giornalista di 32 anni originario di Monte Sant’Angelo (Fg) e Simona Perrone, 28 anni, ricercatrice ed insegnante di Manduria (Ta). Due pugliesi che si incontrano lontano da casa, si innamorano e dopo un po’ di tempo decidono di scommettere insieme su un progetto che parte proprio dalle origini, dalla Puglia.
Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
Rosario Esposito La Rossa: spacciatore di Cultura a Scampia
2019-01-21 14:18:12