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La Capitale Italiana del Libro 2021 è Vibo Valentia
Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha annunciato con orgoglio la nomina della località calabrese di Vibo Valentia come prima capitale italiana della cultura per l’anno 2021.
L’obiettivo principale dell’iniziativa, a cui sono arrivate come finaliste Ariano Arpino, Caltanisetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli, è di stimolare comportamenti virtuosi promuovendo la lettura e la sua importanza nella vita delle persone.
Il Ministro Franceschini ha precisato che il titolo è stato attribuito sulla base del fatto che questa cittadina “si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, declinate in modo chiaro, in cui si sono coniugati rigore ed entusiasmo".
Entusiasta per la nomina anche il Sindaco di Vibo Maria Limarbo, che ha dichiarato: “Non sono mai stata così emozionata. Stiamo facendo grandi progressi per riscattare la nostra comunità, perché siamo sempre arrivati ultimi in tutta la classifica e dobbiamo essere orgogliosi di essere ora in cima ... perché la nostra città è una città bellissima, ricca, ricca di patrimonio, piena di straordinaria bellezza, ma soprattutto piena di tante belle persone che leggono, che scrivono, che sono consapevoli e si identificano con la loro città ”.
La città di Vibo Valentia, capoluogo dell’omonima provincia in Calabria, conta all’incirca 32 mila abitanti. Le sue origini sono molto antiche, il nome “Vibo Valentia” è stato coniato nel 192 a.C.
La provincia è stata istituita nel 1992 ed è formata da 52 Comuni calabresi. Il paesaggio che circonda Vibo è assai suggestivo, con uliveti ombrosi e campi di grano, limoneti e aranceti profumati. Mentre sulla costa si impone la bellissima Costa degli Dei, nell’entroterra domina il maestoso massiccio delle Serre, circondato da boschi, ruscelli, foreste di conifere.
Cristiana Lenoci per Culturabiografieonline.it
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Benedette le Piccole Cose
La pandemia ci ha regalato, alla fine, quella "decrescita felice" che teorizzava il filosofo Serge Latouche.
L'isolamento ha sconfitto il consumismo, paradossalmente ci ha restituito la gioia della convivialità, dimostrando che lavoro e vita erano antitetici, ma ora finalmente potrebbero trovare una composizione.
Se la pandemia fosse durata poche settimane, saremmo tornati tutti come prima. Ma questi lunghi mesi hanno cambiato la maggior parte di noi. Ci hanno persuaso, come scrive Fernando Pessoa in una poesia molto amata, che... "Benedetti siano gli istanti, i millimetri, e le ombre delle piccole cose, ancora più umili delle cose stesse".
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Puglia: il viaggio tra natura, mare e gusto in una delle regioni “più belle del mondo”
Insignita per due volte del premio “Best Value Travel Destination in the world” riconosciuto da National Geographic, e riconfermato anche da Lonely Planet e New York Times, la Puglia è considerata tra le regioni più belle del mondo.
Circondata dal mare, la Puglia presenta oltre 800 chilometri di coste bagnate sia dal mar Ionio che dall’Adriatico, che alternano scogliere e faraglioni a bassi litorali di sabbia bianca e finissima.
Nell’entroterra, caratterizzato dalla presenza di immensi campi di grano, uliveti e coltivazioni varie, si ergono masserie fortificate risalenti al XV° e XVI° secolo, che spiccano maestose nel paesaggio rupestre, come se fossero piccoli villaggi autonomi. In Puglia la maggior parte delle antiche masserie è stata ristrutturata, ed oggi sono accoglienti dimore di rara eleganza in cui sono stati allestiti resort e strutture ricettive.
Abitata sin dall’antichità, la Puglia ha da sempre svolto la funzione di crocevia tra il continente europeo e l’Oriente: per questo motivo greci, latini, bizantini, normanni, svevi e molti altri popoli sono passati da qui lasciando tanti segni visibili ancora oggi.
Partendo da Nord troviamo il Tavoliere delle Puglie, con i suoi 3000 chilometri quadrati, caratterizzato dalla coltura di grano: ecco perché questa zona specifica della Puglia è soprannominata “il granaio d’Italia”. Spostandosi sulla costa, c’è il promontorio calcareo del Gargano, “lo sperone d’Italia” con le sue spiagge sabbiose e le scogliere punteggiate da case bianche. L’entroterra garganico ospita il vero e proprio polmone verde della regione, che è la Foresta Umbra.
Passando poi per alcuni luoghi simboli della Puglia come la bellissima cittadina di Trani con i suoi vicoli e l’elegante cattedrale che si affaccia sul mare e l’antico Castel del Monte costruito dall’imperatore Federico II, si arriva nella terra compresa tra Brindisi e Taranto. Qui, tra le altre belle località, c’è anche Ostuni, la città bianca, e la famosissima Alberobello, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità per il fiabesco paesaggio dei trulli.
Infine, c’è il Salento, il “tacco d’Italia”. Immerso nell’abbagliante luce del Mediterraneo, questo territorio custodisce luoghi di rara e misteriosa bellezza e tradizioni musicali come la pizzica e la taranta.
Chi ama l’arte potrà assaporare il fascino dei borghi antichi salentini, come Gallipoli e Otranto e, naturalmente, innamorarsi di Lecce, vero e proprio museo all’aperto, con i suoi edifici e chiese barocche.
Scoprire la Puglia significa anche conoscere la sua gustosa cucina a base di pasta fatta in casa, pane dal sapore di altri tempi, carni che profumano dei pascoli in libertà, formaggi di antica tradizione e soprattutto ghiotti piatti a base di pesce fresco.
Verdure dolci, amare e piccanti (come il peperoncino), vini generosi, olio extravergine di oliva denso e profumato, frutta in abbondanza: tanti sono i prodotti culinari e gastronomici da assaporare in questa assolata regione italiana.
Che si tratti di un week end o di una vacanza più lunga, la Puglia offre una varietà di offerte per trascorrere momenti spensierati nella prossima estate che sta per arrivare.
Cristiana Lenoci per Comemagazine.it
(la foto è di Alberto Busini)