Viviamo in un’epoca in cui tutti vogliono parlare, esprimere opinioni, dire ciò che pensano su ogni argomento. Spesso ci si imbatte in una vera e propria “torre d babele” e la mente, infarcita di discorsi e belle parole, non riesce più a cogliere l’essenziale, ciò che conta per davvero.Un’autrice e poetessa britannica ha scritto questo pensiero sull’importanza della parola, quella detta al momento giusto. Poiché mi è piaciuto molto desidero condividerlo con voi camers. La scrittrice si chiama Jan Struther, nata Joyce Anstruther, pseudonimo di Joyce Maxtone Graham, ed ha scritto un libro intitolato “La signora Miniver”.“Se il silenzio è d’oro, la parola è di platino. Diffonde sapienza, disperde l’ignoranza, dà fiato ai risentimenti, stimola la curiosità, solleva lo spirito e allevia la solitudine in fondo all’anima”. E le nostre parole? Siamo abbastanza attenti a non disperderle nell’etere senza alcuna cognizione?
La vita e' fatta di momenti e sorrisi. Davanti ad una candelina da spegnere il desiderio e' uno soltanto: trascorrere altri giorni, mesi, anni sorridendo. Buon lunedi camers! #gocamgo
Negli ultimi anni si è sviluppata e diffusa una vera e propria “filosofia della lentezza”: sono nati diversi movimenti che hanno appunto come comune denominatore la parola “slow”, che appunto significa “lento”. Lo “slow” è uno stile di vita che sta modificando molti aspetti della nostra vita, dal turismo all’alimentazione, dal lavoro alla sessualità.