Che settimana hai vissuto?
Ci saranno stati giorni di fuoco, ci saranno stati momenti di esaltazione e altri di rabbia, come ci saranno stati minuti di relax (spero).
Hai corso sempre e sei stato per la maggior parte del tempo sul filo dell’errore. Finché non sei inciampato e hai superato la linea rossa!
Un bilancio forse non molto positivo e questo ti fa arrabbiare con te stesso e con l’incapacità di evitare gli sbagli.
E allora cosa puoi fare?
Non si può riavvolgere il nastro e rifare tutto diversamente.
Ma puoi fare qualcosa per te.
Puoi essere gentile con te stesso e non lasciare che la vocina nella testa ti tratti male e ti rivolga parole che feriscono.
Puoi scoprire che negli errori che hai commesso c’è la tua voglia di dare il massimo.
Puoi accorgerti che per ogni volta che hai superato la linea rossa sei diventato più bravo e molto più cosciente del tuo valore.
Sii paziente e gentile prima di tutto con te stesso.
Tra poco comincerà la raccolta delle olive qui nella mia regione. E questo è un testimonial d'eccezione per la campagna "olive bella di Cerignola Dop" : mio figlio. Non c'è niente che si avvicini di più alla natura di un bambino innocente e curioso di conoscere il mondo.
Carlo Farina ha 30 anni e viene da Napoli. Da circa dieci anni vive a Roma, ma non lavora. Suona. E come si guadagna da vivere? Facendo esattamente niente. Pagami per non fare niente”, è la trovata (secondo alcuni geniale) di Carlo Farina.
Nel mese di luglio Carlo si è piazzato in via del Corso, nel cuore di Roma, e ha raccolto soldi a passanti e turisti. Lui sdraiato su una brandina a prendere il sole ascoltando musica e davanti a sé il cartello con la scritta in inglese: “Pagami per non fare niente”. Alcuni sostengono che quella di Carlo Farina sia una provocazione al reddito di cittadinanza, ma lui smentisce.
“Semplicemente voglio trovare il tempo per fare le mie cose, le mie passioni, e se lavorassi otto ore al giorno in un ufficio non ce la farei – spiega ad un’emittente radiofonica romana. Non sono qui a dare chissà quale messaggio, faccio quello che mi va e basta”.
“Gli ho dato la moneta per l’idea, è originale – dice un papà -, alla fine quanta gente viene pagata ma alla fine non fa niente, almeno lui lo dice”.
Carlo Farina è membro del gruppo musicale Hawaiki: “Il nostro genere è un mix tra musica tropicale e trap, cantiamo la vita libera e senza stress, senza lavorare insomma”.
Una trovata furba, non trovate?