Nata negli anni Novanta in Usa, la figura del “life coach” è diventata sempre più popolare anche in Italia. La parola “coach”, che deriva probabilmente dalla parola francese “coche” (cocchio), venne utilizzata la prima volta in ambito universitario, per indicare i migliori tutor degli studenti. Il life coach ha il compito di innescare nella persona un processo creativo-riflessivo, conducendolo verso l’ottimizzazione delle proprie capacità e potenzialità, da un punto di vista sia personale che professionale.
"C'è a chi manca l'amore e non sa come fare. C'è chi ha bisogno della droga e si strugge. C'è chi deve per forza uscire perchè in casa si sente detenuto, chi ha bisogno di condurre una vita di lusso. La verità è che siamo tutti dei tossici. Tutti abbiamo bisogno della nostra "droga". Non esistono drogati di serie A o di serie B. Qualunque cosa può diventare una droga. E non parlo solo di sostanze stupefacenti, si è ben capito. Il punto è che ognuno ha bisogno di qualcosa, senza la quale la vita non avrebbe senso. Come diceva Svevo, la gente è sana solo quando si accorge di essere malata. Ed ogni uomo è un tossico" (from "Trainspotting")
In tempi di crisi, aprire una cooperativa può essere una buona opportunità di occupazione. Chi decide di avviare un’impresa di tipo cooperativo mette al primo posto la volontà di fare comunità, di stringere collaborazione con altre persone, di realizzare qualcosa di duraturo. Costituire una cooperativa è un modo per diventare imprenditori di se stessi.