Facciamo di tutto per allontanarci da ciò che ci mette i bastoni tra le ruote.
Vediamo nelle difficoltà solo la parte dura. La sensazione di disagio che ci provoca ci impedisce di comprendere una cosa importante.
Una situazione difficile però ci porta a trovare nuove idee.
Idee per uscirne fuori
Ecco, la difficoltà è il punto di partenza, non di arrivo.
Non è certo una vita difficile quella che ci auguriamo, non fraintendermi. Ma sarai d’accordo con me che se hai ottenuto qualcosa di importante, tutto è nato quando eri in un momento difficile.
Non eri alla frutta! Eri sui blocchi di partenza verso una nuova vita.
Ti sei dovuto mettere alla prova, ti sei dovuto compromettere, ti sei dovuto tirare fuori con le tue mani…
Difficile non significa impossibile. Significa che la soluzione richiede uno sforzo, richiede delle abilità, una attenzione mentale e di un impegno totale da parte tua.
Facciamo di tutto per allontanarci da ciò che ci mette i bastoni tra le ruote…
E’ la nostra risposta alle difficoltà!
È un momento doloroso, importante e delicato quello che ci troviamo ad affrontare.
Non solo per l’Italia, ma per il mondo tutto. Scrivo perché molti leggeranno queste parole ed è fondamentale che tutti noi si comprenda come agire con raziocino in questo momento significhi VIVERE.
Non è una questione individuale. Mai come in questo frangente siamo chiamati ad essere ciò che molte volte ci dimentichiamo: una comunità.
Bisogna agire ORA con responsabilità perché gli altri, i diversi, siamo noi.
Siamo dotati di coscienza e discernimento. Basta con la superficialità, non ce lo possiamo permettere.
Fermatevi.
Non possiamo ammalarci tutti insieme.
I medici, gli infermieri, le strutture non ce la faranno. Dobbiamo prendere tempo. Dobbiamo fermarci.
Fermarsi non significa perdere.
Non significa rassegnarsi.
Fermarsi in questo momento significa VIVERE.
Per quanto vi è possibile state a casa.
Questo virus si propaga anche con una stretta di mano ed è così che la nostra unione, il nostro altruismo, la nostra voglia di sopravvivere, di amare, di rivederci nell’altro deve concretizzarsi: in un abbraccio virtuale che è fatto di consapevolezza di carne e di VITA. Basta con questi slogan. Basta con gli aperitivi. Basta. Fermatevi.
Amiamoci come è giusto fare: salvaguardandoci.
Fermiamoci oggi per continuare a correre domani. (Chiara Francini)
Bella questa iniziativa di una poetessa che vuole restare anonima. Gesti semplici e diretti come questo dovrebbero "contagiare"più persone possibili e diffondere ottimismo e voglia di vivere. Ora più che mai.