Le città italiane si svuotano, la gente si rintana nelle abitazioni aspettando che il peggio passi e si torni alla vita normale. Stiamo vivendo giorni davvero surreali, ed è inevitabile lasciarsi andare ad alcune riflessioni e considerazioni su quello che sta accadendo.
E' ora di rimanere in casa.
La casa siamo noi stessi.
E' ora di ritirarci dal mondo del rumore, della confusione, del non senso.
E di stare in noi.
Senza distrazione alcuna.
Possiamo stare in noi in un bosco o in mezzo ai campi.
Ma non possiamo farlo in luoghi affollati.
Come possiamo essere vigili a noi stessi se siamo immersi in così tanto rumore? Con così tante distrazioni?
E' ora di rimanere a casa.
Ad usare le mani, a creare, ad interagire con il bambino dentro e fuori di noi, a cantare, a meditare, a curare l'orto.
Rigeneriamoci.
Ci sta arrivando in modo prepotente questo messaggio.
Sfruttiamo questa immensa possibilità per trovare l'energia dentro di noi.
Che è l'unico pozzo di energia vera.
Quella che viene dall'esterno e sembra dissetarci non è l'energia che ci nutre.
Non è il momento di uscire.
Rimaniamo in noi.
Ci vuole coraggio per farlo.
Ci vuole coraggio per togliere distrazioni, per delimitare i confini di se stessi, per guardarsi dentro.
E' ora di rendere meravigliosa la nostra casa.
E di uscire quando è il momento giusto.
Quando ci siamo ricaricati abbastanza, quando sono nate in noi nuove intenzioni, quando abbiamo creato come non mai, quando possiamo fare a meno delle distrazioni.
Ma ora è il momento del ritiro.
Non sprechiamo questo momento.
Se lo facesse anche il fiore non sboccerebbe mai.
Buon viaggio creativo dentro ad ognuno di noi!
Elena Bernabè