Brunello Cucinelli, il suo messaggio per i giovani
2018-11-22 13:19:05
Comunicare efficacemente ai giovani senza dire ovvietà sembra facile, ma non lo è affatto. Mi hanno colpito le parole estrapolate da un discorso che Brunello Cencinelli, imprenditore italiano del cashmere con 40 anni di esperienza alle spalle, ha rivolto alla platea di giovani presente nei giorni scorsi al Medec, in occasione del “Bookcity”, l’appuntamento dedicato ai libri e ai lettori che si è tenuto a Milano. Un messaggio di speranza, di ottimismo e di grande spessore. “Non temete il futuro, siate persone per bene e passeggiate nei boschi”, ha detto. E poi, riguardo alla tecnologia: “Restate umani senza rinnegare la tecnologia, ma riconoscendone i limiti. La realtà virtuale non può creare boschi, mari o sculture o quadri o chiese o monumenti che possano davvero emozionare. Nessun assistente virtuale e nessun robot dotato di intelligenza artificiale può sostituire uno scambio di sguardi, una stretta di mano, un abbraccio” . Mi piace pensare che, in un momento di grande pessimismo e rassegnazione come quello che stiamo vivendo, i giovani trovino in quest’uomo un esempio di vita, coraggio e grande umanità. E’ di imprenditori come questo che noi italiani dobbiamo andare fieri!
Oggi mi è capitata tra le mani una rivista mensile che viene distribuita gratuitamente e che ha come argomento il Matrimonio, a 360°, in tutte le sue sfaccettature. Sfogliando le pagine piene zeppe di pubblicità di ogni tipo (sale ricevimenti, abiti nuziali per lui e per lei, catering, fotografi, ecc.) riflettevo su come, ancora oggi (e soprattutto al Sud) il matrimonio riesca a muovere un business di milioni di euro. E’ incredibile constatare che, nonostante la crisi economica che attanaglia un po’ tutti, il matrimonio è sacro, non si tocca, a questo non si rinuncia anche a costo di indebitarsi. Molte famiglie ricorrono a prestiti e finanziamenti pur di adempiere al “dovere” di sposare i figli, vivendolo più come una spada di Damocle che penzola pericolosamente sul capo che come momento di piacere e condivisione.Se spogliamo il matrimonio di tutti i fronzoli che lo rendono un momento unico ed irripetibile (a detta di chi lo ha provato), cosa resta? Un uomo e una donna che si amano davvero non hanno bisogno di abiti, orpelli ed anelli per suggellare un impegno. Scusate lo sfogo, non sono una single inacidita come qualcuno potrebbe (a giusta ragione) pensare: semplicemente scelgo ogni giorno, consapevolmente, di restare con la persona che amo anche senza un contratto.
Il 21 Novembre, nel mio paese (Cerignola, provincia di Foggia) si festeggia una ricorrenza particolare, unica nel suo genere (pare infatti che sia originaria di Cerignola e non "esportata" in altri paesi d'Italia): la Bambinella. Nella tradizione cristiana questa giornata corrisponde al momento in cui la Madonna, appunto ancora bambina, viene presentata presso il Tempio. Di lì a poco avrebbe conosciuto San Giuseppe e poi tutto il resto lo conosciamo. Per l'occasione noi a Cerignola ci riuniamo in famiglia o con gli amici per gustare buonissimi panzerotti fritti, ripieni di pomodoro, mozzarella, e qualsiasi altro ingrediente che la fantasia suggerisce (ottimi anche quelli con cime di rapa). Con la Bambinella si aprono ufficialmente le festività natalizie, e in molte case oggi si allestisce albero, presepe, e decorazioni varie.