Puntuale, come ogni anno, torna la Festa della Donna, una ricorrenza istituita a livello internazionale per ricordare la tragedia di alcune donne, morte in un incendio nella fabbrica in cui stavano lavorando. Le ovvietà e i luoghi comuni nel giorno dell’8 Marzo si sprecano: non c’è profilo social in cui non appaia la foto di un ramoscello di mimose o una dedica mielata alle donne di tutte le età. Ce ne sono alcune che rifiutano categoricamente gli auguri con un lapidario “Le donne vanno festeggiate ogni giorno”, e non si sbagliano (anche se essere drastici non fa mai bene). Certo, può fare piacere sapere che, nella giornata di oggi, l’azienda di trasporti barese AMTAB concede alle donne di prendere il bus gratuitamente, o che Trenitalia offre alle sue viaggiatrici una caramella gelatinosa al limone (fino ad esaurimento scorte) per omaggiarle nella giornata a loro dedicata. Essere ancora più gentili e rispettosi in una giornata, celebrando il ruolo delle donne in una società per tradizione maschilista, è comunque un passo avanti. Ma sono convinta che, per molte donne, al posto del ramoscello di mimose da mettere in bella mostra, sarebbe meglio ricevere oggi (e non solo oggi) un aiuto concreto: che ne so, partendo dai piatti da lavare o dai panni da stendere, o dai figlia da accudire. Buon 8 Marzo 2019.
La Fortuna? Attrarre la buona sorte dipende da noi!
2019-03-07 13:01:24
Esistono stati mentali, eventi, atteggiamenti che propiziano ogni bene e altri che preludono a disgrazie, perdite e sconfitte. Psicologi e sociologi sono convinti che la fortuna è Scienza, non è dovuta solo al Caso. Le storie di successo di alcuni attori di Hollywood ne sono la prova.Quando Harrison Hord giunse per la prima volta a Los Angeles, negli anni Sessanta, le sue doti passarono così inosservate che si mise a fare il falegname per sbarcare il lunario. George Lucas, al tempo regista esordiente, gli commissionò degli armadi per casa sua e dopo essersi conosciuti più a fondo diede a Ford un piccolo ruolo nel film “American Graffiti”, che fu bocciato da sei case di produzione cinematografica, ma poi diventato di culto. Qualche anno dopo, Lucas ebbe il via libera per girare “Guerre Stellari”, e affidò un ruolo di rilievo al suo amico Ford. Il quale avrà certo avuto la fortuna dalla sua, ed il caso ad avergli fatto incontrare Lucas, ma se fosse stato un attore senza talento e senza voglia di fare non sarebbe probabilmente quello che è oggi. #gocamgo
Paese che vai, Felicità che trovi: in Inghilterra “It’s jolly good”
2019-03-06 13:43:29
Jolly significa “Allegro, ottimista”: dal plumcake alle uova bollite sul toast, al parlare di “che tempo fa”, gli Inglesi amano tutto ciò che li fa sentire “jolly”, un concetto che è alla base del tipico humpur un po’ nero e del’amore per Julie Andrews, l’attrice che interpretò la “prima” Mary Poppins. Nata povera, cresciuta con due patrigni, non ha mai perso la sua “jollyness” nemmeno nel 1997, quando dopo un’operazione alla gola riportò danni permanenti alla voce. Invece di uscire dalla scena e rassegnarsi, Julie si è reinventata come scrittrice e narratrice di audiolibri, oltre che come attrice. Anche tu puoi innalzare quotidianamente il tuo “jolly metro”. Come? Preparati una tazza di tè con i biscotti o fai una camminata a passo spedito, ridi spesso. E ricorda che parlare del tempo è meglio che stare zitti: le interazioni umane ci mantengono in buona salute. It’s jolly good!