Non siamo mai nel qui e ora.
Ed è così fin da bambini.
"E' molto avanti per la sua età"
"Sta ancora così indietro, ma quanto ha?"
Non c'è mai un momento giusto per fare le cose, o vai veloce o vai lento.
Secondo un metro di misura, poi, che non esiste da nessuna parte.
Se non dettato dal confronto.
Viviamo nel confronto degli altri, nel confronto del tempo e contro il tempo.
Vogliamo essere grandi per fare le cose da grandi e poi ci facciamo il lifting per essere piccoli.
Non ci sta mai bene il tempo presente.
Pensiamo al passato.
Parliamo al futuro.
Oggi è solo per rinunciare a qualcosa, per un futuro ipotetico.
Oggi è solo per piangere qualcosa, di un passato incambiabile.
E se invece vivessimo solo ora?
Se dicessimo ai bambini: bravo, sei esattamente al punto in cui devi essere.
E se ci dicessimo: bravo, sei proprio dove volevi essere.
Essere motivato non significa avere sempre uno scopo grandioso per cui vale la pena alzarsi ogni mattina.Non devi conquistare l’universo tutti i giorni.Essere motivato significa dare un senso e uno scopo alle giornate che vivi.
Giulia De Lellis e Chiara Ferragni sono le donne del momento, salite rispettivamente sulle vette delle classifiche letterarie e cinematografiche. Il libro di Giulia De Lellis, “Le corna stanno bene su tutto! Ma io stavo meglio senza”, in queste ultime settimane è entrato a far parte della classifica dei libri più letti, scavalcando tutti gli altri. Lo stesso si può dire per Chiara Ferragni, il suo film “Unposted” ha incassato la bellezza di 513.543 euro in un solo giorno, staccando 51.219 biglietti.
Tali numeri sono vertiginosamente cresciuti fino al 19 settembre, ultimo giorno in cui è stato proiettato nelle sale. Il mondo social sembra sconvolto dall’ascesa al successo di queste due donne, che a quanto pare hanno parecchio in comune.
Una cosa è certa: siamo passati da Umberto Eco e Fellini a queste pseudo rappresentanti della cultura del nostro tempo, che premia l’ovvietà e la superficialità dei contenuti. Stiamo assistendo impotenti (e forse rassegnati) ad una spaventosa involuzione della specie umana. Ma forse ce lo meritiamo pure. Voi cosa ne pensate?