Si “sbarca” in 100 su un’isola e vince chi riesce a sopravvivere: Fortnite coinvolge milioni di persone e frutta ai suoi creatori 200 milioni di dollari al mese. Oltre ad essere ormai un fenomeno culturale, questo gioco è una vera e propria sciagura per il cervello dei bambini, in particolare. In Oakland (California) c’è l’Esports Arena, uno spazio industriale buio e spartano, dominato da file di computer. Nonostante Fortnite sia vietato ai minori di anni dodici, alcuni dei bambini presenti ne hanno si o no otto: sono stati lasciati in questo posto dai genitori, che sono andati a cena sul lungomare dietro l’angolo. I genitori dicono: “E’ venerdì sera, abbiamo bisogno di un drink”. E possono stare certi che i loro bambini da qui non si muovono. Fortnite è meglio di una baby-sitter. E come se non bastasse, pare che la “dipendenza da Fortnite” sia motivo di separazione in più di 200 richieste di divorzio presentate da Gennaio ad oggi sulla piattaforma britannica “Divorce Online”. Che ne dite, siamo messi proprio male?!
Nei pochi momenti di relax che ho preferisco letture interessanti e riviste di un certo livello. Natural style e' un mensile che vi consiglio di leggere...buon weekend a tutti
Ciao a tutti! Anche io da oggi ho il mio canale tematico dedicato al mondo della scrittura e co. Vi invito a dargli un' occhiata, si chiama scrivere che passione. A presto carissimi camers