In un’epoca come la nostra, caratterizzata da rapporti no stop (anche virtuali) con gli altri, la solitudine sembra quasi un lusso. Eppure, oggi più che mai, è importante ritrovare il tempo (ed il gusto) per stare soli con se stessi. Il filosofo Aristotele diceva che l’uomo è un animale sociale. E non si sbagliava di certo, visto che gli psicologi oggi confermano che, per sentirsi bene e sviluppare al meglio le proprie potenzialità , l’essere umano ha bisogno di stare a contatto con i suoi simili e vivere in contesto di condivisione. La vita che conduciamo, però, è spesso troppo piena di impegni e contatti, che si prolungano anche quando torniamo tra le mura di casa. La conseguenza è che diventa difficile riuscire a stare qualche minuto da soli, in compagnia di se stessi.
Ieri sera faceva freddino, e il mio piccolo voleva fare un giro alla giostrina dei bimbi. Non c'era nessuno, il giostraio era li che aspettava bambini e genitori per farli divertire. Abbiamo scambiato due parole, e lui mi ha detto che ama questo lavoro. " vedo bimbi che sorridono e sono felici, mentre I genitori si divertono a guardarli". Poi aggiunge: " non ho avuto figli e amo molto I piccoli, hanno tanto da insegnarci". Per esempio, a vivere il presente con tutti noi stessi, qui e ora. Il giretto finisce, saluto il giostraio un po' filosofo, e penso che quest' uomo e' fortunato... ama cio' che fa e dispensa sorrisi e belle parole. Buon inizio settimana, camers! #gocamgo
Ne parlano film, associazioni, corsi universitari. La resilienza è una parola di dieci lettere piene di forza che ispira libri, pellicole cinematografiche, storie personali: è la capacità di resistere agli urti della vita senza spezzarsi, indispensabile per affrontare una malattia, un divorzio, un lutto e per adattarsi ad un’epoca come la nostra, segnata dalla crisi economica e dal terrorismo.