Mi è successo diverse volte di imbattermi casualmente in luoghi del tutto “fuori dal tempo e dallo spazio”, angoli sperduti di bellezza ormai dismessa e dimenticata (almeno dagli uomini).
GLI ALBERI CI SALVERANNO
MITIGARE L’ISOLA DI CALORE URBANA
L’isola di calore urbana, UHI, è un problema di tutte le città, che aumenta in relazione alla loro dimensione. Molto semplicemente la presenza massiccia di cemento e asfalto rende i centri urbani più caldi rispetto alle limitrofe aree rurali. Secondo gli studi tale effetto è maggiore di notte e d’inverno, ma è presente anche di giorno e in estate. Spesso si può arrivare anche ad avere 3°C in più rispetto alla campagna riguardo alle minime, ma i grandi agglomerati possono fare registrare anche 5°C di differenza. La presenza di verde urbano, soprattutto alberi, può mitigare l’UHI.
MICROSCALA: gli alberi posizionati in modo accorto intorno alla casa possono far diminuire in modo notevole le temperature delle pareti dell’edificio. Alcuni studi indicano che l’ombreggiatura delle pareti esposte al sole può far diminuire le loro temperature sino a 15-20°C, con un risparmio per l’aria condizionata sino al 35%.
MESOSCALA: la presenza di grandi parchi all'interno delle città ha un notevole effetto rinfrescante. Alcuni studi attestano che all'interno di un ampio parco urbano la temperatura può risultare inferiore alle aree asfaltate sino a 5°C. L’effetto rinfrescante è dovuto soprattutto alla traspirazione degli alberi in grado di trasformare parte del calore sensibile in calore latente, ovvero vapore acqueo.
MACROSCALA: una copertura arborea di almeno il 20% di una intera città può contribuire a far diminuire i consumi del condizionamento sino al 18%. Maggiore è la presenza di alberi in una città, maggiore sarà il loro effetto mitigante sull’UHI.
Mani che lavorano. Come ogni anno, in Puglia, è cominciata la raccolta del pomodoro. Un lavoro estenuante che inizia all'alba e termina quando il sole è cocente. Dovremmo sempre pensare alla sacra fatica che c'è dietro ogni cosa che mangiamo, e onorare con il pensiero questa fatica e chi la compie per noi.