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Da attrice a scrittrice: Megan Markle pubblica il suo primo libro
Si intitola “The bench” e racconta la storia del rapporto tra un padre e figlio. Uscirà tra poche settimane il libro di esordio di Megan Markle, che si è ispirata al legame esistente tra il principe Harry e il figlio Archie, che sta per compiere due anni. La data di uscita del libro è prevista per il prossimo 8 Giugno.
“The Bench era inizialmente una poesia che avevo scritto per mio marito il giorno della Festa del Papà, il mese dopo la nascita di Archie. La poesia è diventata questa storia. Christian ha rappresentato tutto con acquerelli eteri che catturano il calore, la gioia e l’agio di una relazione tra padre e figlio. Questa rappresentazione è particolarmente importante per me e ho lavorato molto con Christian per mostrare questo legame speciale attraverso una lente inclusiva”, ha dichiarato la Duchessa del Sussex in un recente comunicato stampa.
Secondo la responsabile della casa editrice che si occuperà della pubblicazione del romanzo, potrebbe essere “un classico che sarà letto da molte generazioni future”.
Cristiana Lenoci per Culturabiografieonline.it
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Dal 14 Maggio su Sky una serie tv su Livia Drusilla, “la prima imperatrice romana”
“Domina” è la serie tv che, in otto episodi, in onda su Sky e in streaming su Now dal prossimo 14 Maggio, ripercorrerà la vita di Livia Drusilla. La protagonista della fiction è l’attrice Kasia Smutniak.
Livia è la figlia di una delle famiglie repubblicane più in vista di Roma che, all’indomani dell’assassinio di Cesare e della battaglia di Filippi, si ritrova orfana, esule e con un marito caduto ormai in disgrazia.
Rientrata a Roma grazie ad un’amnistia con il resto dei proscritti, Livia divorzia dal consorte e, ancora incinta del secondo figlio, si lega all’imperatore Augusto, restando per 51 anni moglie fedelissima e lungimirante consigliera. Di fatto fu la prima imperatrice romana, a cui fu conferito anche il titolo di “Augusta”, rispettata e temuta dai senatori, amata e venerata dal popolo, dopo la sua morte, come se fosse una divinità.
Anche se sui libri di scuola non ve n’è traccia, gli storici del periodo le dedicarono molte pagine, non risparmiandole anche delle critiche.
Su Livia Drusilla, a differenza delle altre donne dell’epoca, vi è molto materiale: gli storici ne parlano diffusamente, ci sono statue e ritratti che la raffigurano con attributi divini.
“Osservando e studiando la sua vita, ho anche scoperto che Livia è stata una femminista ante litteram. Ricordare lei e chi ha lottato prima di noi serve a non tornare indietro”, ha dichiarato la Smutniak.
“Livia per i suoi tempi è stata una rivoluzionaria. Intelligente, furba, saggia. Ma soprattutto è stata una fine politica: ha infatti promosso leggi che consentivano alle donne, anche allora erano tagliate fuori da tutto, di ereditare le proprietà della famiglia e godere di maggiori libertà”, ha commentato l’attrice.
Nel cast della serie tv ci sono attori di fama internazionale, tra cui Isabella Rossellini nei panni di una tenutaria di bordello.
Cristiana Lenoci per Culturabiografieonline.it
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A Napoli la mostra “Troisi poeta massimo” dal 7 Maggio al 25 Luglio
Massimo Troisi, morto prematuramente all’età di 33 anni, è stato un attore molto amato dal pubblico. Proprio in omaggio alla sua carriera artistica e per mantenere vivo il ricordo della sua brillante comicità partenopea, la città di Napoli ha voluto realizzare una mostra interamente dedicata a lui. Si tratta di un vero e proprio “viaggio” nel mondo sia artistico che privato dell’attore, tra scatti inediti ed interviste.
I visitatori potranno visitare la mostra intitolata “Troisi poeta massimo” che si terrà dal 7 Maggio al 25 Luglio prossimo presso Castel dell’Ovo, ripercorrendo tutte le tappe personali ed artistico di Massimo Troisi, dagli esordi fino al suo ultimo capolavoro, “Il Postino”.
Ecco cosa ha dichiarato il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a proposito di questa bella iniziativa: “'Troisi è Napoli, è corpo, anima e cuore, è senza tempo ed è nella storia del cinema e della cultura di questa città e non solo, anche se Napoli ha un legame rarissimo e indissolubile con Massimo".
La mostra è organizzata e promossa da Istituto Luce - Cinecittà con l'assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e 30 Miles Film, con il riconoscimento di MIC, ministero della Cultura - Direzione generale Cinema e Audiovisivo e Regione Campania, in collaborazione con Archivio Enrico Appetito, Rai Teche, Cinecittà si Mostra e Cinecittà News.
Curata da Nevio De Pascalis e Marco Dionisi, l’iniziativa si svolgerà con la supervisione del nipote di Massimo Troisi, il regista Stefano Veneruso.
Cristiana Lenoci per CulturaBiografieonline.it