Natale, Capodanno, Befana, chissà perché le hanno messe tutte in fila, così vicine. Così in fila, non sono feste ma, per un poveraccio come me, sono un macello. E qui non si dice che uno non vorrebbe festeggiare Natale e Capodanno, qui si vuol dire che i commercianti di roba da mangiare si appostano in quelle tre giornate come tanti briganti all'angolo della strada, cosicché alle feste uno ci arriva vestito e ne esce nudo. Forse tempo fa Natale, Capodanno e la Befana erano feste sul serio, modeste ma sincere. Ma anche i più sciocchi si sono accorti che con le feste si poteva fare la speculazione. E così, adesso la fanno. Feste per i commercianti, dunque, che vendono roba da mangiare, non per i poveretti che la comprano. (Alberto Moravia)
Secondo un recente studio americano, le persone più felici e soddisfatte della propria vita sono quelle che sanno gestire bene le emozioni. Anche se non è sempre facile, si può imparare ad avere self-control.
Sempre più persone decidono di accogliere ospiti in casa propria, offrendo alloggio e colazione a prezzi competitivi diversificando i servizi a seconda delle preferenze dei viaggiatori. Il bed & breakfast è una soluzione di alloggio ormai molto diffusa in tutta Italia. Scopriamo insieme quali sono i requisiti per aprire un’attività di questo genere. Il primo requisito per aprire un B&B è che l’immobile da utilizzare a tale scopo sia in possesso dell’agibilità a titolo di “civile abitazione residenziale”: la destinazione d’uso è quella residenziale abitativa, che al Catasto è indicata con la lettera “A”.E’ richiesto l’obbligo di residenza del gestore (fatta eccezione per le regioni Abruzzo, Toscana e Piemonte). E’ possibile un dipendente, ma soltanto in possesso di partita Iva. La colazione è sempre inclusa, ma deve essere a base di alimenti confezionati.Le camere devono avere una superficie minima di 8 mq per una persona, 20 mq per due e di 24 mq per tre. L’arredamento deve rispettare la legge (ad esempio i bagni devono essere completi di sanitari).