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A L' Aquila nasce “CATERING 24”, la cucina della Comunità XXIV Luglio per l' inclusività lavorativa delle persone disabili
Sapori, odori, culture e tradizioni diverse cosi' la cucina è sicuramente un luogo dove le differenze si esaltano, dove la diversità diventa una caratteristica nonché fonte di arricchimento. Ed è proprio la cucina al centro di "Catering 24", il progetto della Comunità XXIV Luglio dell’Aquila, che ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze e abilità gastronomiche con il fine di creare percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, accrescendo autonomia e sicurezza nei propri mezzi.
La brava dottoressa Anna Romano, progettista sociale e responsabile del centro diurno della Comunità racconta alla testata giornalistica "Virtù Quotidiane" << L’idea nasce in risposta a un bando della Regione e rientra in un percorso di autonomie che in Comunità portiamo avanti da lungo tempo.Il pranzo è un momento di convivialità importante per la comunità, una finestra di condivisione, aggregazione e socialità aperta a tutti, un’attività sociale che ci aiuta ad uscire fuori dal contesto disabilità e normalizzare il quotidiano che viviamo. Abbiamo scelto il catering come opportunità per capire se attraverso questa modalità di stare insieme, che a noi esce bene, si potesse creare un qualcosa che andasse oltre la comunità, esportando questo modello di convivialità >>.
I menù proposti sono sempre vari, in accordo con chi di volta in volta li commissiona, utilizzando e promuovendo prodotti locali di aziende del territorio passando dalla caponata alle pallotte cacio e ova, “piatti richiestissimi, veri e propri must della cucina di "Catering 24".
Attraverso le feste di laurea, gli eventi, i festival e le fiere il "Catering 24" in poco più di tre mesi ha già all’attivo numerose esperienze, riscuotendo per giunta un grande successo tra il pubblico, frutto non solo dell’idea d’inclusione alla base del progetto, ma anche, e soprattutto, per la qualità dei piatti e del servizio perché, nonostante le apparenti difficoltà, i ragazzi ci sanno fare.
La dottoressa Anna Romano sente di aggiungere << Sono bravi e preparati. Alcuni di loro hanno avuto già esperienza tra i fornelli in passato. Oltre alla preparazione in cucina abbiamo fatto anche servizio sul posto, cosa che ci ha permesso di capire chi delle persone coinvolte avesse più abilità nel servizio piuttosto che nella preparazione dei pasti, tutto in maniera molto naturale. I progetti qui prendono sempre una piega che non ti aspetti; c’è sempre il fattore imprevedibile, imponderabile, che dà sempre quel qualcosa in più che ti rende unico, e di cui loro sono i principali artefici >> e conclude sottolineando << Tutti un po’ abbiamo una concezione del disabile assistito, e non del disabile pensante. Le persone con disabilità sono risorse come gli altri, è l’ambiente in cui si vive che ci rende più o meno abili. Se le condizioni ti rendono autonomo, nessuno avrebbe una disabilità, perlomeno sociale. La disabilità è una caratteristica della persona, non un qualcosa che la descrive nella sua interezza, ed è questo il messaggio che vogliamo portare avanti>> tant'è che lo scopo a lungo termine di questa splendida realtà è quello di far divenire Catering 24 un’impresa sociale, stabilizzando contrattualmente chi, tra gli ospiti della Comunità, farà parte del progetto, rendendoli a tutti gli effetti lavoratori qualificati nel settore. Nel frattempo il progetto contribuisce a realizzare un’altra grande impresa sociale, a cui la Comunità XXIV Luglio lavora da oltre quarant’anni: creare una cultura della disabilità, che esuli dalla retorica dell’assistenzialismo, attraverso politiche di tutela e promozione delle differenze e attraverso la lotta per abbattere le barriere, architettoniche e sociali, che spesso limitano i disabili molto più dei loro handicap fisici.
Fonte : Virtù Quotidiane
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The Rock è il ristorante che sorge su uno scoglio
A Zanzibar vi è il "The Rock", il ristorante che sorge su uno scoglio. Fino al 2010 era una semplice capanna, mentre oggi è uno dei ristoranti più particolari al Mondo.
Dall'esterno la struttura sembra piccolissima invece, addentrandosi, si intuisce che il ristorante riesce ad ospitare fino a una quarantina di persone.
L’atmosfera vigente è incline all' accoglieza e l’arredamento è in legno. Una cosa che non ci si aspetta una volta arrivati al ristorante è che sul retro c’è una grande terrazza che si affaccia sullo splendido Oceano Indiano e dove è possibile godersi un buon aperitivo prima di mangiare.
Fonte : Anto Capone Ristob - RistoBusiness Il Gruppo
Immagine tratta da(by) Anto Capone Ristob - RistoBusiness Il Gruppo Web Page
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La famiglia Cerea è al primo posto nella lista dei migliori ristoranti italiani a livello mondiale secondo 50 Top Italy con il loro locale "Da Vittorio Shangai" Al secondo posto troviamo “Don Alfonso 1890” a Toronto e al terzo “Gucci Osteria da Massimo Bottura” a Tokyo. Part. 2
I premi speciali della guida Italia hanno invece incoronato Davide Oldani come Chef dell’Anno 2023 – D’Amico Award; il Pranzo dell’Anno 2023 – Birrificio Fratelli Perrella Award è di Zia Restaurant, a Roma, di Antonio Ziantoni; il premio Performance dell’Anno 2023 – Altamura OP Award va ad Imàgo dell’Hotel Hassler, a Roma, guidato dallo chef Andrea Antonini; Il piatto dell’anno è Pomodoro, dello chef Davide Guidara de I Tenerumi, a Lipari; la Novità dell’Anno 2023 – Latteria Sorrentina Award è Andrea Aprea, a Milano; Mario Iaccarino del gruppo Don Alfonso 1890 è Restaurant Manager dell’Anno 2023 – Goeldlin Award; il premio Pasticceria nella Ristorazione 2023 – Mulino Caputo Award va a Duomo, a Ragusa, con il pastry chef Fabrizio Fiorani; la Migliore Prima Colazione 2023 – Caffè Borbone Award è dell’Hotel Brunelleschi, guidato in cucina dallo chef Rocco de Santis; il Sommelier dell’Anno 2023 – Ferrarelle Award è Marco Reitano de La Pergola, a Roma; il General Manager dell’Anno 2023 – Birrificio Fratelli Perrella Award è Salvatore Pagano del Savoy Beach Hotel di Capaccio Paestum; il Pasticcere dell’Anno 2023 – Mulino Caputo Award è Gianluca Fusto, di FUSTO Milano; e infine, il premio Pasticceria Contemporanea 2023 – Latteria Sorrentina Award va a Pietro Macellaro Pasticceria Agricola Cilentana, a Piaggine.
Durante la serata, sono stati premiati i primi dieci classificati delle migliori Trattorie – Bistrò Moderni, dei migliori ristoranti di Cucina d’Autore, dei Grandi Ristoranti, dei ristoranti Luxury e i numeri uno dei ristoranti Spin-Off.
Dopo la premiazione, per continuare a celebrare questo strepitoso anno, gli organizzatori e tutti gli ospiti hanno brindato con una favolosa bottiglia di Trento DOC Ferrari all’Excelsior Hotel Gallia.
Fonte : REPORTER GOURMET
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