Uno dei simboli culinari della città di Pesaro: la pizza Rossini !

Cari amici e membri della community di Cam.TV desidero oggi parlarvi della Pizza Rossini, la pizza più amata dai pesaresi, i quali la mangiano ad ogni ora del giorno, al piatto, al taglio o anche in formato mignon, a cena come a colazione e a merenda

Cari amici e membri della community di Cam.TV desidero parlarvi delle "Ossa di Morto " essi sono dei biscotti tipici siciliani e tra i dolci tradizionali preparati in occasione della commemorazione dei defunti del 2 Novembre. Gi ingredienti per preparare questi biscotti piuttosto croccanti sono pochissimi e semplici, sono pertanto umili biscotti aromatizzati ai chiodi di garofano e per questo chiamati anche biscotti in pasta garofanata." Le Ossa di Morto sono diffuse in tutta la Sicilia, sebbene cambino nome da zona a zona, in alcune aree vengono chiamate" Nucatuli o Mustazzoli" ma pur cambiando il nome no differisce nè la forma nè la sostanza di questi singolari dolcetti." Le Ossa di Morto " sono ovunque composte da due parti di consistenza e colore diversi: la parte inferiore è scura e dura, mentre la parte superiore è bianca e friabilissima.Questa caratteristica che li rende particolari si ottiene grazie ad un processo di riposo dell’impasto consistente nel lasciare asciugare l’impasto delle ossa di morto al sole finché la superficie non si sia seccata. Il diverso grado di umidità tra esterno e l' interno della pasta permette la separazione tra la parte zuccherina e la parte farinosa del composto durante la cottura in forno, le due consistenze ed i due colori si ottengono cosi' durante la cottura, quando lo zucchero sciogliendosi si depositerà sul fondo formando la base caramellata, separandosi dalla parte bianca che rimarrà vuota. Ingredienti : 600 g di zucchero 500 g di farina 00 150 ml di acqua Un cucchiaino di cannella in polvere Un cucchiaino di chiodi di garofano macinati Potete iniziare la preparazione che presenta una certa difficoltà riscaldando l’acqua in un pentolino e, quando questa sta per giungere ad ebollizione spegnete la fiamma, scioglierete quindi lo zucchero nell'acqua per poi lasciare intiepidire un po'. Non è di fondamentale importanza che lo zucchero si sciolga totalmente. Dopo di chè passate ad impastare su di una spianatoia la farina setacciata, la Cannella ed i Chiodi di Garofano, aggiungendo lo sciroppo di zucchero a filo fino ad arrivare ad ottenere un composto omogeneo, liscio e sodo. Successivamente lavorate velocemente l'impasto delle vostre " Ossa di Morto " con le mani fino a formare un filone spesso 2 cm, taglierete quindi il filone di pasta a tocchetti di 4 cm circa e darete a ciascun tocchetto la forma di un osso. Quindi mettete le vostre " Ossa di Morto " su una teglia rivestita con la carta da forno a una distanza di 5 cm circa l’uno dall’altro per coprire successivamente la teglia con un velo e lasciare riposare per un arco di tempo di 2-3 giorni, possibilmente al calore del sole, in modo che la superficie esposta dei dolcetti si asciughi ed assuma un colorito biancastro. Trascorsi i 2-3 giorni bagnerete la base delle vostre " Ossa di Morto "con acqua e e le trasferirete su una teglia rivestita con carta da forno bagnata per mettere successivamente il tutto in forno preriscaldato a 180 °C e cuocere per il tempo necessario , circa10-15 minuti, affinché lo zucchero all'interno delle " Ossa di Morto", sciogliendosi, tenda a riversarsi sulla carta da forno e formi in tal modo una base caramellata scura e dura in netto contrasto con la parte superiore biancastra e friabile. Una volta completata la cottura estrarrete la teglia dal forno per lasciare che i vostri dolcetti si raffreddino a temperatura ambiente prima di gustarli e deliziare il vostro palato. Fonti : Dolci Siciliani Web Page Giallo Zafferano Blog Immagine tratta da(by) Giallo Zafferano Blog

Cari amici e membri della community di Cam.TV desidero oggi parlarvi di un tipico e squisito dolce della Sardegna che si usa preparare in occasione della festività di "Ognisanti" e dalla non troppo difficile preparazione Ingredienti : Farina - tipo 00, 250 g Mandorle - a piacere 100 g Uva Sultanina - 100 g Noci - 100 g Zucchero - 100 g Strutto - 150 g Uova - 1 intero Uova - 1 tuorlo, (l'albume servirà per la glassa) Limoni - 1 Marsala - o sapa, 150 ml Sale - 1 pizzico Per la glassa: Zucchero - 90 g Uova - 1 albume Mompariglia Perline d'argento Per la preparazione : Potete iniziare la preparazione delle vostre " Pabassinas " mettendo l'uvetta a bagno per una decina di minuti in un po' d'acqua per poi asciugarla ed infarinarla. Dopo di chè Impastate la farina con lo strutto lavorando con la punta delle dita e successivamente aggiungete l'uovo intero ed il tuorlo, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, la Marsala o Sapa a piacere, un pizzico di sale, le Mandorle o/e le Noci tritate e a scaglie e l'uvetta. Successivamente passate a stendere l'impasto con il mattarello ad uno spessore di circa 1 cm e mezzo per poi tagliarlo successivamente a forma di rombi con un coltello affilato.quindi Disponete i vostri " Papassini "sulla placca ricoperta di cartaforno e cuocete a 175°C per circa 16 minuti, in modo che la superficie dei biscotti risulterà appena dorata. Dopo di chè preparerete la glassa: in un pentolino sbattete l'albume aggiungendovi lo zucchero, per poi scaldare a bagnomaria finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Lasciate quindi raffreddare ed addensare mescolando ogni tanto, poi con l'aiuto di un pennello spalmate la glassa sui "Papassini " , i quali si saranno nel frattempo raffreddati e successivamente decorate a piacere con la mompariglia e le perline d'argento e le gustose " Pabassinas" saranno pronte per deliziare il vostro palato e dei vostri cari familiari. Fonte : Ricette di Sardegna Web Page Immagine tratta da(by )Ricette di Sardegna Web Page