Founder Junior
Un piatto tipico della Sardegna : la Fregula istufada
La fregula istufada si prepara in Sardegna, in modo particolare, nella zona di Neoneli in provincia di Oristano ed in occasione del festival Wine Fregula e Cassola che si svolge sempre a Neoneli.'Istufada' significa stanca e la ricetta, partendo dalla fregula pronta, è facile da preparare. Si tratta di un piatto molto sostanzioso per l'impiego di una generosa quantità di strutto e da provare almeno una volta e si prepara un sugo leggero in modo da non appesantire ulteriormente un piatto già molto calorico, si cuoce la fregula come si fa con la pasta e si aggiungono due ingredienti: una massiccia dose di pecorino sardo e qualche cucchiaio di strutto caldissimo. La fregula estuvada può essere conservata per essere consumata anche nei giorni successivi.
INGREDIENTI
- 500 g di fregola
- 300 g di carne macinata
- 200 g di passata di pomodoro
- 130 g di pecorino
- 80 g di strutto
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 sedano
- 1 foglia di alloro
Istruzioni per la preparazione :
Potete iniziare la preparazione della vostra "fregula istuvada" iniziando dal soffritto per il sugo di carne, quindi triterete il sedano, la carota e la cipolla. In una casseruola, scalderete due cucchiai d'olio extravergine di oliva e vi verserete il trito di verdure per il soffritto ed una foglia di alloro. Mentre queste appassiscono grattugerete il pecorino sardo e mettetelo da parte.Successivamente unirete al soffritto la carne macinata e rosolerete a fiamma alta mescolando continuamente e sgranando con un cucchiaio. Dopo di chè sfumerete con il vino rosso e lascerete evaporare l’alcool.Quindi unirete la passata di pomodoro, regolerete di sale e pepe. Successivamente coprirete, senza sigillare con il coperchio e lascerete cuocere, a fiamma bassa, per circa 30 minuti, al fine di far insaporire bene il tutto.
Arrivati a questo punto cuocerete la fregola come una qualsiasi pasta. Al bollore salerete l'acqua e vi verserete a pioggia la fregola e la cuocerete per un arco di tempo di 10-12 minuti mescolando un paio di volte con delicatezza. Non appena la fregola arriva al giusto punto di cottura la scolerete e la trasferirete in una pirofila.
Quindi unirete la carne macinata e una parte del pecorino, infine mescolerete per ottenere un insieme omogeneo e cospargerete la superficie della fregola con abbondante pecorino sardo.Ora scioglierete lo strutto in un pentolino, e, ancora molto caldo lo verserete sulla fregula. Lo strutto sfrigolerà sul formaggio creando già una crosticina.Terminerete la preparazione della vostra squisita ricetta lasciando gratinare in forno preriscaldato a 120 gradi per 10 minuti. La "fregula istuvada" deve stabilizzarsi e gratinarsi, a quel punto è pronta per essere servita a tavola.
Fonte : IL CUCCHIAIO D'ARGENTO
Immagine tratta dalla pagina web " SardiniaPost "
Founder Junior
Cari amici e membri oggi desidero proporvi la ricetta dei " Cannelloni di melanzane e Vela Bianca " che rappresentano un antipasto, ma che costituisce al tempo stesso anche un primo piatto, che lascerà i vostri ospiti "a bocca piena".
Ingredienti:
1 melanzana grande e soda,
100g di ricotta Vela Bianca,
60g di mozzarella,
250g di pomodori,
Basilico,
Pecorino - Sardo Maturo DOP,
Aglio,
Olio extravergine d'oliva.
Istruzioni per la preparazione :
Potete iniziare la preparazione dei vostri gustosi " cannelloni di melanzane e Vela Bianca " prendendo la melanzana, per poi tagliarla a fettine sottili, salarla e lasciarla spurgare per un arco di tempo di 15/20 minuti. Nel frattempo preparerete la farcia: setaccerete quindi la ricotta e taglierete a piccoli pezzetti la mozzarella, successivamente mescolerete il tutto con il basilico tritato. Dopo di chè asciugherete le melanzane e le friggerete. Quindi porrete una noce di ripieno al centro della fetta di melanzana, spennellerete con l’uovo sbattuto i contorni e arrotolerete premendo bene con le mani, in modo da far aderire i due lembi, procederete fino a esaurimento degli ingredienti. Quindi passerete a preparare il sugo: mettendo uno spicchio d’aglio a soffriggete nell’olio, versando la passata di pomodoro, salando e portando a cottura. Successivamente prenderete un piatto da portata e metterete un cucchiaio di salsa di pomodoro, vi adagerete sopra i cannelloni. Terminerete spolverando con una grattata di pecorino, del basilico e sarete pronti pronti per servire a tavola.E' bene tener presente che i "Cannelloni di melanzane e Vela Bianca " possono essere serviti sia come antipasto servendone 2 o 3 oppure come primo piatto aumentando le porzioni.
Fonte : RICETTE DI SARDEGNA
Immagine tratta dalla pagina web " RICETTE DI SARDEGNA "
Founder Junior
Il maialetto sardo ( in dialetto locale Su Porceddu) è tra isecondi piatti più famosi dell' Isola
Il maialetto sardo figura tra gli alimenti più rappresentativi della gastronomia sarda, dunque un prodotto tradizionale dell’isola dei nuraghi.
C’è chi attribuisce alla dominazione spagnola datata nel lontano 1500 uno dei metodi di cottura del maialino da latte. Ancor oggi, c’è chi lo cucina sottoterra( in dialetto "a carraxiu" ), chi al forno, chi generalmente allo spiedo: infisso nel terreno, accanto al fuoco, più o meno a metà cottura, andrebbe anche posizionato in orizzontale, per essere ultimato davanti e sulla brace ardente.
All’origine di questo metodo di cottura vi era l’esigenza dei bracconieri e dei ladri di bestiame di nascondere il bottino sotto la brace, e nel frattempo, di cucinarlo anche bene.Ecco quindi il perché, cuocerlo, è a tutti gli effetti un rituale che richiede tempo, dedizione e attenzione ai vari passaggi nonchè un'usanza gastronomica tutt’oggi primitiva, che trae origine nella natura selvaggia e poco addomesticata del territorio sardo.
Fonte : RICETTE DI SARDEGNA
Immagine tratta dalla pagina web " RICETTE DI SARDEGNA "