Founder Junior
Gli Scialatielli ai Frutti di Mare : un primo piatto ricco di sapori e profumi di mare che fa innamorare non solo gli amanti del pesce
Caro/a amico/a e membro desidero concludere il mio tributo alla cucina campana proponendoti la ricetta degli "Scialatielli ai Frutti di Mare", un primo piatto ricco di sapori e profumi di mare che fa innamorare non solo gli amanti del pesce nonchè un piatto della tradizione culinaria campana, seppur ideale da gustare in estate risulta perfetto in ogni periodo dell'anno.
Ingredienti:
- 350 g Scialatielli
- 500 g Cozze
- 500 g Vongole veraci (o lupini)
- 500 g Gamberi
- 500 g Calamari
- 2 spicchi diAglio
- q.b. Olio extravergine d’oliva
- q.b. Prezzemolo fresco
Istruzioni per la preparazione :
In primis è importante cuocere i frutti di mare separatamente, quindi ti occorreranno 3 padelle.
Quindi disponi le vongole in una ciotola con l’acqua e sale e le lasci circa 1 ora in modo da farle spurgare; quindi passerai a pulire i calamari eliminando le interiora. staccando i tentacoli e tagliandoli a pezzetti; A seguire pulirai i gamberi eliminando le teste, i gusci e le code
Successivamente pulirai le cozze per poi adagiarle in un tegame con 2 cucchiai di acqua, coprirai con un coperchio e lascerai che si aprano spontaneamente a fuoco medio basso. Dopo questo primo passaggio, Le lascerai raffreddare, priverai le cozze del loro guscio ed eliminerai anche eventuali residui di barbetta o bisso.
Dopo di chè filtrerai l’acqua delle cozze fuoriuscita in cottura utilizzando un colino rivestito con un canovaccio. Questa operazione consente di eliminare tutte le impurità. Ti consiglio di tenere intere una parte delle cozze per la decorazione, quindi se senti di seguire il consiglio posizionale in un piatto a parte. L’acqua delle cozze va aggiunta poi nel tegame con le vongole, questo passaggio è importante per dare più sapore la piatto !
Arrivato/a a questo punto soffriggerai uno spicchio d’aglio con olio in un'altra padella e vi verserai le vongole lasciando che si aprano a fuoco vivace.Successivamente aggiungerai le cozze sgusciate e la loro acqua filtrata.
Come per le cozze anche per le vongole estrarrai il mollusco dalle valve tenendone una parte intere per la decorazione del piatto, quindi passerai a soffriggere in un'altra padella 1 spicchio d’aglio con un bel giro d’olio ed aggiungerai i calamari e i gamberi. Cuocerai per circa 10 minuti per ultimare unendo tutti gli ingredienti, prelevando l’aglio.
Cuocerai gli" Scialatielli" regolando il sale gradualmente, in quanto il sughetto ai frutti di mare è già salato abbastanza di per sè, per passare a scolarli qualche minuto prima del termine della cottura e poco dopo nel versarli nel tegame con il sughetto dei frutti di mare e nel completare la cottura a fuoco vivo lasciando asciugare l' acqua in eccesso.Ora non ti resta che aggiungere al piatto il prezzemolo tritato, e se gradirai anche del peperoncino e i tuoi gustosissimi "Scialatelli ai Frutti di Mare" sono belli che pronti per deliziare il tuo palato e quello dei tuoi commensali !
Fonte : Taste list
Blog Giallo Zafferano Benessere & Gusto FOOD BLOG
Immagine tratta dal Blog Giallo Zafferano Benessere & Gusto FOOD BLOG
Francesco Maccioni
Founder Junior
Uno squisito secondo piatto della cucina tradizionale campana: il Polpo alla Luciana
Il polpo alla Luciana è uno dei piatti tipici della gastronomia campana, il nome Luciana deriva dagli abitanti dell' antico borgo di marinai esperti dediti alla pesca del polpo verace e che cucinavano in modo semplice e gustoso.
Il polpo alla Luciana è una preparazione che rende il polpo tenerissimo e saporito grazie alla presenza dei capperi, delle olive e dei pomodorini; sento di fornirvi una raccomandazione : usate il sughetto per condire dei deliziosi spaghetti alla Luciana oppure potete provare la variante dei moscardini alla Luciana.
Il Polpo alla Luciana si rivela cosi' un secondo piatto di pesce tipico della cucina partenopea: polpo o polipetti freschi affogati nel sugo di pomodoro con olive e capperi per una delizia unica, che ha origini nel borgo "Santa Lucia" a Napoli un quartiere di pescatori, chiamati appunto “luciani” perché noti per la pesca del polpo verace e nel cucinarlo appunto “alla Luciana”: cotto lentamente in questo delizioso sugo che rende morbide e succose le carni del polpo !
INGREDIENTI:
Polpo 600 g,
Aglio 4 spicchi,
Prezzemolo 1 mazzetto,
Pomodorini ciliegino 500 g,
Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai,
Pepe nero q.b.,
Peperoncino q.b.,
Capperi di Pantelleria.
Fonte : Giallo Zafferano - ricette
TAVOLARTEGUSTO
Immagine tratta dalla pagina web "Giallo Zafferano - ricette"
Francesco Maccioni
Founder Junior
La Crema di Zucca con Ricotta Mustia come piatto autunnale
Caro lettore, cara lettrice "La Crema di Zucca con Ricotta Mustia" si rivela un delizioso primo piatto autunnale, semplice e genuino.Ti propongo qui la ricetta della gentile signora Maria Pasqua Meloni.
Ingredienti per 3 porzioni :
300 gr zucca,
1 porro,
2 patate,
Olio Extra Vergine di Oliva,
Pane,
Ricotta Mustia,
2 foglie di Basilico,
a piacere Sale,
1 pizzico Zafferano,
1,5 lt acqua.
Istruzioni per la preparazione :
Puoi iniziare la preparazione della tua gustosa "Crema di Zucca con Ricotta Mustia" tagliando a tocchetti la zucca da nettare dalla buccia, il porro, per poi pelare e tagliare a tocchetti le patate di Buddusò e grattugiare grossolanamente la Ricotta Mustia.Successivamente metterai in una pentola a pressione l’olio extravergine d’oliva e vi aggiungerai il porro affettato, la zucca tagliata a tocchetti, le patate, 1 litro e mezzo d’acqua e il sale quanto basta. Quindi chiuderai la pentola e lascerai cuocere, dopo che la pentola a pressione inizierà a fischiare, per 15 minuti.dopo di chè frullerai il tutto con un frullatore ad immersione, riaccendendo la fiamma e facendo bollire la minestra che acquisterà una densità cremosa.Aggiungerai quindi poco prima di spegnere 1 pizzico di zafferano di San Gavino Monreale e sarai pronto a servire la tua squisita "Crema di Zucca con Ricotta Mustia" insieme ai crostini di pane abbrustoliti e con l’aggiunta della Ricotta Mustia grattugiata e di due foglie di basilico per profumare il piatto.
Fonte : RICETTE DI SARDEGNA
Immagine tratta dalla pagina web "RICETTE DI SARDEGNA"
Francesco Maccioni