Founder Junior
A Palermo c'è una pasticceria da scoprire in un monastero.Le monache del Monastero di Santa Caterina infatti guidano "I Segreti del Chiostro", un locale unico, dove assaggiare le Minne di Vergini
Caro lettore, cara lettrice oggi desidero andare virtualmente insieme a te Palermo ed entrare in un luogo sacro, perché "I Segreti del Chiostro" è la pasticceria guidata dalle monache del Monastero di Santa Caterina, dove è possibile assaporare la specialità della casa, o meglio, del convento: le Minne di Vergini, ovvero i Seni delle Vergini. Una sola però, rompendo così la tradizione che vorrebbe se ne mangiassero in numero pari.
Il Monastero di Santa Caterina è solo una delle meraviglie del centro di Palermo (tra l’altro, salendone i gradini, si arriverà sui tetti, da cui si gode una splendida vista della città). I Segreti del Chiostro è la pasticceria delle monache, che è stata riaperta da pochi anni e che offre ogni giorno il meglio della tradizione di Palermo e dell’intera Sicilia. Non solo si possono trovare le "Minne" di Vergini, ma anche Cannoli farciti al momento, Cassate e Cassatelle fritte (tipiche della zona intorno a Trapani), quei biscotti di pasta frolla ripieni di fichi secchi, mandorle e marmellata chiamati "Buccellato" e che in altre zone della nostra Italia è un dolce ben meno ricco, pasticceria ripiena di deliziosa crema, la frutta "Martorana, ripiena e non". Il tutto per un autentico peccato di gola che puoi commettere entrando in questa particolare pasticceria e acquistando magari la "Minnuzza".
Dentro questa singolare pasticceria c’è tutto quel che nelle scorse settimane ha fatto tanto discutere italiani sulla ricchezza degli ingredienti della pasticceria siciliana : crema, scaglie di cioccolato, una glassa importante, una pasticceria quella siciliana che ha scomodato anche il maestro pasticcere Iginio Massari. In poche parole le "Minne di Vergini" sono un concentrato di sapori, un’esplosione di gusti da assaggiare e non è un caso se le stesse monache, sul loro sito, citano Marcel Proust: “Nello stesso istante in cui le briciole del dolce raggiunse il mio palato, io trasalii, attratto di qualcosa di straordinario che accadeva dentro di me. Una deliziosa voluttà mi aveva invaso, isolata, staccata da qualsiasi nozione della sua casa. Di colpo mi aveva reso indifferenti le vicissitudini della vita, inoffensivi i suoi disastri, illusoria la sua brevità, agendo nello stesso modo dell’amore, colmandomi di un’essenza preziosa.”
Monache che raccolgono una piena votazione da parte della clientela sul loro "dolce" operato.
Caro lettore, cara lettrice con questo mio articolo intendo rendere un omaggio alla città di Palermo, la città natale del mio nonno materno.
Fonte : la Repubblica
Immagine relativa alla pasticceria "I segreti del Chiostro"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Alla cantina vitivinicola della famiglia Argiolas va il premio Vinitaly International
La Sardegna è stata fin da subito protagonista al 56esimo Vinitaly, inaugurato ieri nella giornata dell'altro ieri a Verona e la famiglia Argiolas, che gestisce e conduce magistralmente la nota cantina di Serdiana, insieme al giornalista Bruce Sanderson, senior editor di "Wine Spectator", sono i vincitori per l' anno corrente del premio "Vinitaly International". Il riconoscimento, consegnato alle sorelle Valentina Argiolas e Francesca Argiolas, viene assegnato ogni anno a coloro che si sono distinti nel contesto vitivinicolo nazionale e internazionale.
La cantina Argiolas è stata acosi' selezionata per il prezioso contributo versato alla promozione del vino prodotto in Italia all'estero, per la dedizione all'eccellenza, all'innovazione e alla sostenibilità», nonché per la sua capacità visionaria.
Fonte : L'UNIONE SARDA.it
L' immagine relativa alla premiazione alla famiglia Argioals durante l'evento "56esimo Vinitaly" è tratta dalla pagina web " Sardegna Live"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Caro lettore, cara lettrice otteniamo un grande senso di serenità quando non contrapponiamo resistenza e lasciamo cosi' andare ciò che non siamo in grado di cambiare fuoriuscendo dalla nostra comfort zone, che ci invita a tenere sotto controllo tutte le situazioni con un notevole dispendio di energia e inducendoci in uno stato di tensione.E' un atto di gran coraggio quello che ci spinge a lasciare andare ciò che non siamo in grado di cambiare.
Il gesuita Francesco Piras, fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna, mi ha insegnato la "Preghiera della Serenità", una preghiera che desidero proporti e dall'autore non certo.Ti auguro di trascorrere in serenità il proseguimento della Domenica.
La Preghiera della Serenità:
«Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscerne la differenza.
Vivendo un giorno per volta;
assaporando un momento per volta;
accettando la difficoltà come sentiero per la pace.
Prendendo, come Lui ha fatto, questo mondo peccaminoso così com'è, non come io vorrei che fosse.
Confidando che Egli metterà a posto tutte le cose, se io mi arrendo al Suo volere.
Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita,
e infinitamente felice con Lui per sempre nella prossima.»
Fonte : Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna
Alessandro Ferrari Coach Life
Wikipedia
Immagine tratta dalla pagina web del Coach Life Alessandro Ferrari
Francesco Maccioni ricercatore indipendente, filantropo