Cucina Italiana e Regionale
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Cari amici e membri della community di Cam.TV desidero oggi rendere omaggio alla splendida terra della Puglia parlandovi della Puccia una tipologia di pane tipico di semola diffuso soprattutto nel bel Salento e nella provincia di Taranto. La Puccia è una sorta di panino rotondo, non molto alto, che presenta una crosticina croccante ed un caratteristico "vuoto" interno, senza quindi presentare mollica all'interno, viene spesso farcito con un classico hamburger, i pomodori e l'insalata, un particolare spezzatino di cavallo o con un mix di salumi e formaggi. Il suo sapore ricorda quello della pizza, e sarà forse per questo che viene largamente apprezzato fin dal primo assaggio e si presenta perfetto per le più svariate farciture. Il suo nome deriva dal termine con cui veniva chiamato il pane dei militari: “buccellatum” ovvero boccone. Tre sono le varianti che si distinguono: morbide e croccanti quella con le olive e quelle alla pizzaiola, fragrante e vuota all’interno quella più classica. Per via dell’assenza di mollica risulta essere ideale da farcire e pronta ad accogliere qualsiasi ripieno da quelli più semplici come i salumi ed i formaggi, ai ripieni più elaborati come lo spezzatino di cavallo risultando uno degli street-food più amati, sin dai tempi passati infatti veniva utilizzato dai contadini nelle lunghe giornate di campagna e passeggiando per le strade del Salento nonchè per i vicoli del tarantino è possibile imbattersi in una versione tutta genuina dei fast food: la Pucceria, in questi piccoli tipici locali riuscirete è possibile assaporare il gusto della Puccia originale cotta al forno a legna. Cari amici spero di avervi ispirato la ricetta per vivere un angolo di puglia nelle vostre prossime giornate ! Ingredienti per 8 pezzi(Puccia Salentina) : 250 gr di farina 0 250 gr di farina di semola (rimacinata) 300 ml di acqua (tiepida) 40 ml di olio d'oliva (extravergine) 10 gr di lievito di birra (fresco) 1 cucchiaino di malto d'orzo (facoltativo) 9 gr di sale Preparazione : - Per preparare la Puccia salentina inizierete nel sciogliere il lievito di birra sbriciolato in un po' d'acqua. - Quando l'impasto è abbastanza lavorato aggiungerete anche il sale e proseguirete successivamente la lavorazione fino ad ottenere un impasto ben lavorato che si incorda al gancio staccandosi dalle pareti della ciotola. - Quindi trasferire l'impasto te su una spianatoia e modellate velocemente una palla, per poi sistemare l'impasto in una ciotola capiente unta e coprire successivamente con la pellicola per alimenti e mettere a lievitare in un luogo riparato (come può essere il forno spento con la luce accesa) per 2-3 ore o comunque fino al raddoppio. - Una volta lievitato riprendete l'impasto allungandolo e tagliando in 8 pezzi. - Con ogni pezzo di impasto passate quindi nel modellare delle palline, che poi andrete ad appiattire, formando dei dischi di circa 18-20cm di diametro. Successivamente sistemate i dischi di pasta su una teglia rivestita con della carta per forno per poi infornare le Panelle in forno statico preriscaldato a 220° per 15 minuti.Quindi sfornatele lasciandole raffreddare. - A tal punto le vostre Pucce si presenteranno con un caratteristico vuoto interno e possono essere farcite a piacere o servite come pane risultando pronte per essere servite Si può realizzare anche una versione della Puccia in una versione con poca mollica seguendo il seguente video : https://blog.cookaround.com/veronic/puccia/?fbclid=IwAR0T8tPmGQH82H7Tle9u8ThWqigc3Ir3m6pd1sqC0Scp8QNuZRCzR0veKIA Fonti : Ricette Dal Mondo.it Web Page Veronica 's cook & more Web Page Giallo Zafferano Web Page Immagine tratta da(by) Veronica 's cook & more Web Page Video tratto da(by) Veronica 's cook & more Web Page
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Cari amici e membri della community di Cam.TV il “Gigante del Cedrino” di Loculi (prov. di Nuoro), con i suoi 598,5 chilogrammi, 165 centimetri di diametro, 60 centimetri di altezza e 12 mesi di stagionatura, si è aggiudicato il titolo ‘il più grande formaggio del mondo di latte di pecora’, superando così nel Guinness dei record la città di Ascoli Piceno, che aveva conquistato il traguardo nel 2010 con un peso di 534,7 chilogrammi, un diametro di 158 centimetri e un altezza di 29 centimetri. Tale guiness ha portato una grande festa nei cinque Comuni della bassa Baronia: Onifai, Loculi, Orosei, Irgoli e Galtellì e tra i soci produttori della Cooperativa "La Rinascita " di Onifai che ha curato la produzione del formaggio “Gigante del Cedrino”. Per realizzare un tale capolavoro enogastronomico è stata costruita una forma in legno, progettata dalla Primore Design&Comunicazione di Orroli e realizzata dalla falegnameria Ligas di Nurri e si sono resi necessari oltre ai 4.500 litri di latte, 25 kg di sale, 700 ml di caglio e 200 grammi di fermenti lattici. W i prodotti enogastronomici del nostro Bel Paese ! Fonte : Ricette di Sardegna Web Page Immagine tratta da(by) Ricette di Sardegna Web Page
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