Cucina Italiana e Regionale

Founder Junior

2022-11-07 14:30:23

Un aperitivo sul grattacielo a Torino : cocktail d’autore con vista mozzafiato sulla città

Torino è una città elegante, ricca di locali, eventi e una ricca proposta gastronomica ed è nota a molte persone come la "Piccola Parigi".

Uno dei cavalli di battaglia della città sabauda è sempre stato l’aperitivo, soprattutto se raffinato e di qualità. Negli ultimi anni la gastronomia torinese si è arricchita di tante nuove ed entusiasmanti proposte. Tra queste c’è sicuramente il Grattacielo Intesa Sanpaolo, progettato dal noto architetto Renzo Piano, dalla cui cima si gode una vista meravigliosa sulla città e dove si trovano, al 35esimo piano, due interessanti proposte food: il ristorante stellato Piano35 e anche il Lounge Bar – Piano 35, un piacevole luogo dove poter gustare un ottimo cocktail ammirando il panorama.Questo moderno longue bar, perfetto per un aperitivo o un drink dopocena, permette di coccolarsi in un ambiente raffinato, circondati dalla bella città di Torino. La proposta del locale, portata avanti dal giovane e bravo Simone Sacco, figlio dello chef stellato Marco Sacco, punta a rinnovare il grande classico torinese dell’aperitivo.

Il bar offre un’ampia scelta di cocktail spaziando dai grandi classici, come il Margarita o il Gin Tonic, a opzioni decisamente più originali. Tra i cocktail innovativi proposti troviamo il sabaudo "Bicerin alcolico", il "Bloody Walker" con mango e curry e il "Coffee Break "aromatizzato alla lavanda e maggiorana. Vengono proposti anche cocktail di ispirazione giapponese come l "’Umami Martini" con i funghi, lo "Spritz no more" con il sakè e il "Mizuwari", basato su un popolare modo di consumare gli alcolici del Giappone. Per chi non volesse bere alcol sono disponibili i cocktail analcolici, come il "Basil Magic Garden al basilico".

Ai drink si può accompagnare il menù curato dai bravi chef Marco Sacco e Christian Balzo.Nella selezione di street food di livello proposta spicca il "flan del Bettelmatt" con salsa di mirtilli speziati e mostarda di pere, il "mantecato di baccalà"con mandorle e pane di segale e la "ceviche" di trota.A questo si aggiungono dei deliziosi "crostoni con burro di montagna" accompagnato dalle acciughe, dalla trota affumicata o dal profumato tartufo o, nella versione più mediterranea, dalla burrata, dal pomodoro e dal basilico. Per chi vuole restare sul classico c’è la possibilità di gustare del "salame con pane e giardiniera di verdure".In più non mancano i dolci, tra i quali il raffinato "zabaione allo spumante" e il classico "bunet" sabaudo e le diverse scelte vegetariane che il menu' prevede.

Non solo all’ora dell’aperitivo però, dato che il "Piano35 Lounge Bar" è perfetto anche per un dopo cena rilassante, circondati dalla vista panoramica in notturna della splendida Torino e che Il locale chiude all’una di notte con l’ultima entrata prevista per la mezzanotte.

Fonte : GUIDA TORINO

Immagine tratta da(by) da Guida Torino  Web Page

Cucina Italiana e Regionale

Founder Junior

2022-11-05 13:36:32

Cari amici e membri della community di Cam.TV l'autunno è già inoltrato ed oggi desidero aprire "una finestra" sulla cucina della vicina Francia proponendovi la versione della tradizionale "soupe à l'oignon" secondo la ragazza del mio caro amico Giorgio.

Soupe à l'oignon per 4 persone, ingredienti:

1 kg di cipolle metà bianche metà dorate

120 gr burro

2 cucchiai di farina

120 ml vino bianco

Brodo vegetale o di carne (a vs scelta)

Alloro

Sale

Pepe

Pane abbrustolito

Aglio

Formaggio francese raclette o groviera

Per la preparazione :

Fate sciogliere in un tegame il burro aggiungendoci le cipolle tagliate finemente, per poi lasciare appassire per circa 10/15 minuti.Quindi aggiungete i due cucchiai di farina e mischiate energicamente per non creare grumi, successivamente aggiungete il vino bianco e lasciate sfumare completamente. A questo punto aggiungete gradualmente il brodo fino a ricoprire completamente le cipolle, aggiustate di sale e pepe e aggiungete una foglia di alloro. Quindi coprire e cuocete a fuoco basso per 45/50 minuti.

Nel mentre fate abbrustolire il pane e una volta che questo diventa dorato grattate sopra un po' di aglio.

Una volta pronta la zuppa adagiate in superficie il pane e sopra le fette di formaggio o il formaggio grattugiato scelto.Quindi mettete la pentola (se adatta, altrimenti traferire la zuppa con il pane e il formaggio in apposite terrine) in forno a 200 ° modalità grill per circa 10 minuti, fino a quando il formaggio non fonde e inizia a crostare.

A me non rimane che augurarvi un Buon appetito e di surgerirvi di accompagnare la vostra squisita "soupe à l'oignon" con una buona bottiglia di Chablis.

Fonte : Camilla Cappato - Giorgio Granara

Immagine tratta da(by) Marmiton org  Web Page

Cucina Italiana e Regionale

Founder Junior

2022-11-03 11:16:25

Ilaria fa la pasticciera dalla finestra di casa : cornetti, torte e brioche: a Bari tutto è servito dalla finestra della cucina e cosi' si sconfigge il caro-bollette e la burocrazia

Ilaria Carone, una ragazza intraprendente e poco più che ventenne, con la passione per la pasticceria, è riuscita a realizzare il suo sogno, sconfiggendo qualsiasi ostacolo economico e burocratico. Prima ha studiato per imparare il mestiere, poi ha vinto un bando nell’ambito del progetto "Io resto al Sud" ma, con la crisi causata dal Coronavirus e con i problemi burocratici, non ha potuto portare avanti il piano di aprire una pasticceria a Bari, la sua città.Cosicchè Ilaria ha aperto un’impresa alimentare domestica, la prima a Bari, si chiama “Little lab” ed è un piccolo laboratorio di 25 metri quadri, in via Foggia, nel quartiere Santo Spirito. perseguendo il suo sogno e da circa 20 giorni produce e serve dalla finestra della cucina della casa dei genitori cornetti, dolci e brioche, dove i prodotti si producono a chilometro zero e con il massimo della genuinità.

Nel frattempo a peggiorare le cose si è aggiunto il rincaro delle bollette, con i prezzi di energia e gas, la prima spesa di una pasticceria, saliti alle stelle. A questo punto l'intraprendente Ilaria aveva due possibilità: gettare la spugna oppure inventarsi qualcosa. Con coraggio, come altri giovani meridionali, ha scelto la seconda soluzione, aiutata anche dalla sua mamma Mimma, che per sostenerla ha lasciato il posto fisso di insegnante di scuola elementare. Nasce così "Little Lab", la pasticceria di Ilaria e Mimma che non ha un punto vendita, ma funziona dalla finestra di casa, in via Foggia. Si inizia alle 6 del mattino e si va avanti fino a sera, con un’interruzione di un' ora per il pranzo. Tutti i giorni, eccetto il lunedì. I prodotti si possono acquistare sulle varie pagine social di Ilaria, ma i clienti preferiscono arrivare a casa della ragazza, ordinare e ricevere il cornetto fresco dalla finestra.

Fonte : NON SPRECARE

             la Repubblica

Immagine tratta da(by) NON SPRECARE  Web Page

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