Cristina Passarani
Ravioli di borragine. La borragine è un'erba spontanea molto diffusa in Italia. Cresce bene anche in terreni sabbiosi, e si presa a molte ricette tradizionali. Si può consumare la borragine come contorno, da sola, nelle torte salate, o nella pasta ripiena. In particolare i ravioli di borragine sono molto diffusi in Liguria, nella variante con carne o senza, con patate, conditi con un filo di olio o con il tradizionale pesto. Anche se non siamo mastri pastai liguri e ogni tradizione ha il proprio ingrediente segreto, così come il proprio rituale di preparazione, possiamo cimentarci con la borragine in cucina, e provare addirittura a fare i ravioli ripieni di borragine. Ravioli di borragine: la ricetta (vegana)Ingredienti per la pasta: > 200 g di farina integrale biologica; > un cucchiaio di olio evo; un pizzico di sale; > 100 ml di acqua. Ingredienti per il ripieno: > 400 g di foglie di borragine; > 80 g di tofu al naturale; > 4 cucchiai di olio evo; > 4 cucchiai di lievito alimentare; > un pizzico di pepe; > un pizzico di maggiorana; > un pizzico di noce moscata; > sale qb. Iniziamo con la pasta. Formate la fontana con la farina e il sale e aggiungete poi piano piano l'acqua. Lavorate con le mani la pasta su una spianatoia per 10 minuti e lasciatela poi riposare in frigo, avvolta in una pellicola, per mezzora circa Passiamo poi al ripieno: cuocere la borragine è facile: fate saltare la borragine in poca acqua, finché non sarà bene appassita. Scolate l'acqua in eccesso, strizzate bene, e tagliatela insieme al tofu con la mezzaluna sul tagliere: potete, così, scegliere la grana del ripieno. Trasferite il ripieno in una terrina, aggiungete il sale, le spezie, l'olio e il lievito alimentare. Mescolate con una forchetta. Riprendiamo quindi la pasta dal frigo e stendiamola in due sfoglie con la macchina per tirare la pasta, oppure con un mattarello. Le sfoglie devono essere sottili, ma non troppo, perché devono tenere il ripieno. Formiamo le palline di ripieno aiutandoci con un cucchiaino, adagiamole, distanziandole bene tra di esse, su metà della sfoglia di pasta, ripieghiamo il lembo opposto, e chiudiamo i bordi. Tagliamo, con una rotella dentata, dei quadrati di pasta. Pigiamo bene sui lati dei ravioli, cercando di far uscire tutta l'aria. Cuociamo in acqua calda salata finché non salgono in superficie, scoliamoli con la schiumarola, e condiamo come meglio preferiamo.
Cristina Passarani
L’Oman...terra bellissima. Viaggio indimenticabile
Cristina Passarani