Carambola: il frutto che tiene a bada la glicemia:
La carambola è un frutto esotico che abbassa i livelli di zuccheri nel sangue, drena le tossine, regala tanta vitamina C e aiuta lo stomaco a funzionare bene
Come usare la carambola in cucina
La carambola, quando matura, è caratterizzata da un colore giallo acceso e da un’intensa profumazione; l’olio essenziale di questo frutto viene utilizzato anche nell’industria cosmetica per produrre profumi. La sua buccia è sottile, mentre la polpa, molto succosa e dal sapore leggermente acidulo, contiene importanti nutrienti: vitamina C e vitamina A, acidi organici, flavonoidi (soprattutto quercetina), fibre ed elevate quantità di potassio. In cucina la carambola viene impiegata per preparate piatti sia dolci che salati e può essere spremuta per ottenere un succo estivo fresco e nutriente.
Come usare la carambola in medicina
Alcuni recenti studi, fra cui una ricerca condotta dalla Guangxi Medical University in Cina e pubblicata sulla rivista scientifica Cell Physial Biochem, hanno mostrato le capacità benefiche della carambola per la salute dell’organismo. Questo frutto, ad esempio, risulta efficace nel contribuire a prevenire il diabete, abbassando i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre la carambola aiuta la digestione, ma è invece sconsigliata a chi soffre di patologie renali a causa dell’alta concentrazione di acido ossalico.
Usa la carambola nelle macedonie e in insalata
I frutti della carambola si gustano ben maturi al naturale, abbinandoli a mele, pere oppure ad ananas, mango e papaia, straricchi di antiossidanti. Grazie alla loro forma sono perfetti per decorare macedonie e torte.
L’infuso di foglie di carambola: perfette usa il bagno detox
Con 2 manciate di foglie di carambola fatte bollire 10 minuti in mezzo litro d’acqua, si ottiene un decotto da aggiungere all’acqua del bagno: rilassa la muscolatura, cura la pelle arrossata e abbassa la febbre.
Per far scorta di potassio bevi il suo succo fresco
Puoi anche spremere i frutti di carambola e bere il loro succo: grazie alla ricchezza di minerali, in particolare di potassio, è un valido integratore per chi fa sport e per chi tende a sudare molto e ha l’esigenza di compensare le perdite di sali.
AUTOSTIMA:
Avere autostima non significa essere sempre forti, sicuri, vincenti, ma vivere ogni emozione come viene, senza giudizio: i fiori di Bach giusti ti aiutano a farlo
La chiave dell’autentica gioia di vivere e del vero benessere interiore è racchiusa in una sola parola: autostima. Se la si possiede, tutto diventa semplice. Senza, la vita finisce per assomigliare a una rincorsa affannosa a inseguire quel che pensiamo possa darcela: di volta in volta potranno essere il successo, la fama, il denaro, il grande amore, i figli e così via. Si pensa: “Sarò felice e avrò stima di me quando avrò raggiunto questo o quel traguardo.” È falso: nulla di esterno può farci stare davvero bene con noi stessi!
Alla nostra anima importa assai poco ottenere una posizione di prestigio, il “matrimonio giusto”, o qualunque altro traguardo, se queste cose non collimano con quel che siamo e sentiamo nel profondo. Ecco perché tante persone, pur avendo raggiunto traguardi prestigiosi nella vita, non sono mai soddisfatte e si sentono spesso inferiori agli altri.
Che cosa rende possibile raggiungere un simile stato di benessere? Che possiamo fare per favorire il suo sorgere? La prima cosa da sapere è che non ci sarà autostima fino a quando passeremo il nostro tempo a giudicarci e a separare le luci del nostro carattere dalle sue ombre, i nostri pregi dai nostri difetti, i nostri punti di forza da quelle che riteniamo essere debolezze o fragilità da nascondere. Tutto quello che siamo, tutto quel che proviamo va bene così, non c’è nulla da migliorare. Ecco il segreto dell’autostima: accettare ogni aspetto della nostra personalità senza giudizi, ricordando che anche le emozioni “negative” come la tristezza o la delusione, racchiudono grandi insegnamenti e tesori. E ricordando che ogni fallimento, ogni caduta, racchiude in sé la possibilità di un successivo riscatto.
Ci sono però circostanze della vita in cui tutto questo non è facile, momenti di particolare sconforto nei quali è difficile immaginare un domani sereno. In questi casi, la floriterapia di Bach diventa l’aiuto più valido che possiamo regalarci. I rimedi floreali sono eccezionali supporti del tutto naturali che sanno esaltare la personalità di ognuno e racchiudono, nelle differenti essenze, quel che di volta in volta si ha bisogno per andare oltre una delusione e conquistare tutta l’autostima necessaria. Formidabile in tal senso è la sinergia di due dei 38 fiori scoperti da Edward Bach: Larch e Crab Apple. Il primo è il rimedio più indicato per le persone spaventate dalla paura di fallire e che si sentono sempre inferiori agli altri. Il secondo è il fiore dell’accettazione di sé, il rimedio migliore per chi non ha un buon rapporto col proprio corpo e cerca di mascherare le difficoltà emotive dietro un forte bisogno di ordine e pulizia. Quando la sicurezza latita, i fiori di Bach giusti, senza gli effetti collaterali degli psicofarmaci, sanno riportarci in modo armonico e naturale verso il benessere interiore e la vera autostima.