ALTERNATIVE ALLO ZUCCHERO PER DOLCIFICARE?
SCIROPPO D’ACERO, SCIROPPO D’AGAVE, MALTO D’ORZO e MELASSA
SCIROPPO D’ACERO:
Lo sciroppo d’acero è la linfa che fuoriesce, dopo incisione, dalla corteccia dell’Acer Saccharinum, che cresce prevalentemente nel Nord America e di cui il Canada è il primo paese produttore.
Lo sciroppo d’acero costituisce il terzo dolcificante naturale meno calorico (250 cal per 100 g) dopo la melassa e la stevia. Possiede un aroma inconfondibile, merito di alcuni elementi contenuti, come la vanillina.
IN CUCINA
Può tranquillamente sostituire il miele, tenuto conto del sapore non neutro ma gradevolissimo. Il classico impiego è spalmato sul pancake e sulle crepes.
INDICE GLICEMICO. L’indice glicemico è la capacità dei carboidrati presenti negli alimenti di aumentare la glicemia cioè il glucosio presente nel sangue. Lo standard di riferimento è il glucosio con un indice glicemico pari a 100.
SCIROPPO DI AGAVE
Lo sciroppo d’agave è estratto dalla radice della pianta dell’agave, originaria del Messico.
Contiene per il 95% fruttosio, sali minerali e oligoelementi, il suo indice glicemico è relativamente basso (20-25). A questo però va aggiunto che i trattamenti chimici e le alte temperature a cui viene sottoposto durante la lavorazione, fanno storcere il naso ai nutrizionisti: in primo luogo per l’alto contenuto di fruttosio, il cui consumo eccessivo porta ad un aumento dei trigliceridi e del colesterolo, in secondo luogo per la raffinazione e le temperature elevate che danneggiano e riducono il contenuto nutrizionale.
Il gusto è meno intenso rispetto allo sciroppo d’acero e possiede un potere dolcificante leggermente superiore.
In CUCINA si utilizza per dolcificare bevande e dolci.
Viene utilizzato nelle torte, sulle crepes o nell’impasto delle stesse.
MALTO D’ORZO
L’orzo, per l’azione di enzimi sull’amido presente nell’orzo germogliato, si trasforma in maltosio e glucosio.
Si trova nei negozi di alimentazione naturale e bio, la consistenza è quella dello sciroppo e il gusto è abbastanza neutro o tendente al caramello.
Contiene minerali, come il magnesio e il potassio, vitamine ed è considerato un energizzante, così come l’orzo, ma più digeribile; contiene buone quantità di fibra e gli vengono attribuite proprietà depurative.
Anche altri cereali possono subire la stessa azione enzimatica e trasformarsi in malto di riso, considerato benefico per chi presenta debolezza bronchiale, di grano, di farro, di mais, anche se quello d’orzo (per la birra) e di riso sono i più utilizzati.
ALTEA, lenitiva ed emolliente per la tosse, per la pelle fragile e irritata, per il mal di gola
COME si UTILIZZA: tisana, decotto, impiastri e macerato freddo
MASCHERA per pelli irritate e mani screpolate
… e in cucina? CROSTINI all’ ALTEA
L’ALTEA, althaea officinalis famiglia delle Malvaceae (nomi comuni malvavischio, bismalva o malvone) può raggiungere i 150 cm; ha un fusto dritto e robusto con foglie, talvolta, pieghettate tipo ventaglio e coperte da peli folti e morbidi. I fiori a cinque petali hanno un colore che va dal bianco al rosa, con sfumature color porpora, e compaiono d’estate. La radice, lunga e carnosa, è di colore giallastro. Il frutto è formato da numerosi semi disposti circolarmente, uno accanto all’altro.
Le radici si raccolgono in autunno mentre le foglie e i fiori a fine primavera.
In Italia è diffusa in centro e centro-nord, nei luoghi umidi, ed è spesso coltivata per le sue virtù medicinali.
Della pianta si utilizzano le radici, che si raccolgono dall’autunno al marzo dell’anno successivo, le foglie, che si raccolgono prima della fioritura, e i fiori quando si schiudono, in giugno-luglio.
Le radici, tagliate a pezzi, si essiccano all’ombra, così come le foglie e i fiori. Si conservano in vasi di vetro in luoghi asciutti.
l magnesio è un minerale molto importante per chi svolge una vita intensa e costantemente sotto stress, specialmente quando il grande caldo estivo e la stanchezza di un anno di lavoro alle spalle si fanno sentire con intensità. Per questo occorre far incetta ora di cibi ricchi di magnesio, minerale che ricopre un ruolo di primo piano nella produzione di energia, e che aiuta anche a tenere in equilibrio il sistema nervoso. Aumentare fra giugno e luglio i cibi ricchi di questo minerale aiuta anche a disintossicare l’organismo sostenendo l’intestino, affaticato sia dallo stress che da un’alimentazione sregolata.
Avena e mandorle, doppia fonte di vigore
Tra i cereali più adatti a ricaricarti, dopo l’orzo, è l’avena a conquistare il podio. Ti aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero presenti nel sangue, evitando che si verifichino bruschi picchi e conseguenti cali di energia: è perfetto consumato a colazione, sotto forma di fiocchi. Inoltre, è ricca di fibre e magnesio antistanchezza, mentre la vitamina B1 ti aiuta a trasformare in energia il cibo che introduci. A colazione frulla dei fiocchi di avena con una banana e una tazza di latte di avena. Aggiungi le mandorle tritate.
Mente sempre al top con cioccolato amaro, mango e papaya
Più è scuro, più fa bene: il consumo regolare di cioccolato fondente con percentuali di cacao superiori al 70%, grazie all’alto contenuto di flavonoidi, stimola l’aumento del flusso sanguigno al cervello, migliorando l’apprendimento e rendendoci più svegli, attivi ed energici. La sua funzione antistanchezza è tutta merito del magnesio, che regola la trasmissione degli impulsi nervosi. Anche mango,papaya e frutto della passione sono preziosi: contengono gli enzimi necessari a scomporre e metabolizzare le proteine, oltre a nutrienti vitali e attivi che ci ricaricano di energia di pronto utilizzo.
Banane e nespole ti assicurano il buonumore
Il magnesio delle banane previene i crampi e fortifica il sistema muscolare, mentre il potassio aumenta la concentrazione nei periodi di stress. Le banane contengono anche triptofano, precursore della serotonina che ha effetto antidepressivo. Non dimenticare le nespole, frutti ricchi di magnesio, potassio, calcio, vitamina C, folati e fibre decongestionanti del fegato (organo dell’energia). Sceglile mature e consumale frullate con lo yogurt bianco.
Mandorle e semi di zucca regalano allegria
Se a metà mattinata o nel pomeriggio senti un calo di energia, tieni sempre a portata di mano una manciata di frutta secca e semi, come mandorle e semi di zucca. Grazie al triptofano (ne contengono rispettivamente 0,214 mg e 0,576 mg ogni 100 g) stimolano il buonumore. Sono ricchi di calcio, magnesio, ferro e vitamina E: un aiuto prezioso per aiutarti a superare anche le giornate più stressanti.
Uova difendono memoria e concentrazione
Per anni sono state accusate di aumentare il colesterolo cattivo, ma studi recenti hanno ribaltato tale visione. Oltre alle proteine, le uova contengono vitamine A, B e D, fosforo, ferro, calcio e colina: possiedono proprietà indispensabili per il buon funzionamento del corpo. L’uovo apporta molta energia e incrementa la concentrazione.
L'avocado pulisce il fegato, organo dell'energia
Ricco di antiossidanti e Omega 3, l’avocado è l’alleato vegetale per eccellenza della tua energia. Tiene a bada il senso di fame e ti aiuta a combattere il colesterolo cattivo e, attraverso il glutatione, aumenta la detossinazione del fegato, facendoti sentire più attiva e piena di energia vitale. Con le sue 230 calorie ogni 100 g non può certo definirsi light, ma se vuoi fare il pieno di energia buona e grassi sani è il frutto che fa per te. La porzione ideale è 1/2 avocado a pasto. Consumalo in insalata con sgombro sott'olio, pomodori cuore di bue, cipollotto.
Asparagi, lattuga, spinaci i tuoi tonici antifiacca
Gli ortaggi locali freschi e di stagione sono in grado di fornirci la quantità di energia e nutrienti di cui abbiamo bisogno.