Con il massaggio il neonato dorme beato
Questo massaggio permette alla mamma di ricostruire l'intimità della gravidanza, il neonato si calma, smette di piangere, dorme sereno
Il tocco dolce del massaggio è utilissimo per risolvere i disturbi che tormentano i bambini piccoli, per esempio ha l'effetto di alleviare le coliche gassose. E' dimostrato inoltre che sfioramenti molto lievi su tutto il corpo riducono la secrezione degli ormoni dello stress, tranquillizzano il neonato, migliorano la qualità del sonno e aumentano il tasso di crescita dei bambini. Occorre poi sottolineare il grande stimolo fisico e neurologico rappresentato dal massaggio. Nei bambini neonati, infatti, tutti i processi fisiologici e i rapporti con l'esterno sono mediati dalla pelle, l'organo di senso più esteso che abbiamo. I bambini percepiscono e conoscono attraverso la pelle e il modo in cui vengono toccati diventa per loro lo specchio del mondo. Un neonato che riceve dolci massaggi, da grande avrà l'impulso, il desiderio e la naturalezza a stabilire relazioni armoniose e soddisfacenti con gli altri.
Come fare i massaggi: la tecnica base
Appoggiare senza premere: il movimento fondamentale è quello dello sfioramento
o accarezzamento. Si fa scivolare tutta la mano, sia le dita che il palmo, sul corpo dei bambini.
Frizionare: una volta presa confidenza con la tecnica appena descritta,
si può passare alle frizioni, che significa percepire i muscoli dei bambini col semplice peso delle mani rilassate.
"Impastare": per ultimo, si passa all'impastamento, ottenuto premendo molto delicatamente i muscoli per aiutarne il rilassamento.
Si comincia quando i bambini sono neonati
Il massaggio può cominciare quando i bambini hanno 15 giorni, perché si tratta di toccarli in modo delicato, e continua fino a quattro mesi. In seguito si adotteranno tecniche di massaggio-ginnastica, più stimolante. Questo massaggio è un piacere per madre e figlio
l'orario del massaggio è libero; meglio farlo dopo il bagnetto, mai dopo i pasti. Non deve essere un obbligo, né per i bambini né per la mamma o il papà. Se vedete che preferiscono fare altro, non insistete e non fatelo nemmeno quando voi non ne avete voglia.
Le precauzioni
Ambiente caldo: poiché i bambini saranno nudi è bene, nei periodi invernali, scaldare in modo supplementare la stanza. Se i piedini dovessero diventare freddi, mettetegli un paio di calzine.
Le mani della mamma devono essere calde, come pure l'olio che si usa, che si può scaldare leggermente a bagnomaria o tenere nel palmo per alcuni istanti.Unghie corte per evitare qualsiasi scalfittura.
Luce nella stanza deve essere tenue per favorire il rilassamento dei bambini.
Importante: il massaggio ai bambini non deve mai superare i 30 minuti, meglio se intervallati da brevi momenti di pausa.
Luino diventa internazionale con lo “Sport senza barriere”:
A settembre la manifestazione “Sport senza barriere” che si prefigge di avvicinare la gente allo sport nelle sue diverse declinazioni, sia per normodotati che per disabili
Ci saranno sport per abili, per disabili e sport inclusivi: metteranno tutti nella condizione di provare a cimentarsi nelle attività sportive, sia per normodotati, che per disabili: tutti alla pari, tutti accomunati dalla voglia di stare insieme.
L’evento si snoderà con tre giorni di sport, il 6-7-8 settembre, con un convegno nazionale su ‘Sport, disabilità, inclusione’, che si svolgerà a Palazzo Verbania il 21 settembre e infine con una gara di Biathlon del Verbano, che concluderà la rassegna il 29 settembre al laghetto di Montegrino Valtravaglia.
Perché fa bene fare sport
Il movimento è la chiave della salute, insieme alla dieta. Lo abbiamo detto e sentito tante volte. Ma a volte un ripasso dettagliato ci vuole. Perché fare sport farebbe bene alla salute, agevolando un processo sereno e tardivo di invecchiamento?
Per star bene, prevenire patologie e invecchiare serenamente bisogna allenarsi.È un'equazione di base. Vediamo nello specifico i benefici del fare sport per vivere la vecchiaia in serenità. Fare sport per invecchiare bene Circa un paio di anni fa l'Università di Homburg, in Germania, ha confermato che lo sport contrasta l'invecchiamento. In sintesi lo studio ha confrontato la lunghezza dei telomeri tra gli sportivi professionisti e i sedentari.Cosa sono i telomeri? Le sequenze di Dna che proteggono le estremità dei cromosomi. Questi tendono ad accorciarsi con l'età. Tra gli sportivi e non c'è uno scarto di circa 200 nucleotidi.In pratica le cellule di chi fa movimento sarebbero biologicamente più giovani di circa 10 anni. Questo perché l'allenamento distribuito sul lungo periodo attiva la telomerasi, enzima che contrasta l'accorciamento di cui sopra.Lo studio tedesco riprende i risultati della ricercatrice inglese Lynn Cherkas del King's College di Londra che, per la prima volta, aveva quantificato esattamente i benefici dell’attività motoria sul piano della qualità di vita e di longevità complessiva.Non resta che iniziare, dunque. Scegliete un'attività che alleni il cuore. Dovreste sentire lo sforzo ma non il fiatone, ovvero il lavoro deve svolgersi a medio-alta intensità.Se volete smaltire qualche chilo, iniziate con la camminata. Poi passate ad attività come la corsa, il nuoto o la bicicletta che hanno notevoli vantaggi tra cui:
riduzione della pressione;
riduzione dei livelli di glucosio nel sangue;
riduzione dei livelli di colesterolo "cattivo";
migliore ossigenazione muscolare;
aumentata tonicità;
riduzione dello stress.
Questi 6 punti, uniti insieme creano un "esercito" pronto a lottare contro nemici come il rischio di diabete o il rischio di infarto. Non dimenticate inoltre di quanto sia importante riprendere il contatto con la natura praticando sport all'aria aperta.