Con il termine agrumi si intendono le piante coltivate appartenenti al genere Citrus della sottofamiglia Aurantioideae (famiglia delle Rutaceae) e i loro frutti. Alcuni esempi di agrumi sono: mandarino, arancia, cedro, mandarancio, bergamotto, chinotto, pompelmo, pomelo, lime e limoni.
Dal punto di vista nutrizionale, i frutti degli agrumi appartengono al VII gruppo fondamentale degli alimenti. Sono ricchi di vitamina C e potassio, e il loro apporto energetico varia in base alla specie.
Emerge inoltre da una ricerca dell’Università del Tohoku, in Giappone, pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition che i n consumo giornaliero di agrumi può aiutare a contrastare la demenza. Arance, pompelmi, limoni e lime possono ridurne il rischio fino quasi al 15 per cento.
Secondo gli studiosi le parti commestibili degli agrumi sono ricche di flavonoidi specifici e alcuni esperimenti condotti a livello cellulare e sugli animali hanno dimostrato che questi flavonoidi possono attraversare la barriera emato-cerebrale e giocare un ruolo come antiossidanti e antinfiammatori, persino riparando qualche forma di danno a livello delle cellule.
La rucola, rughetta o anche ruca, contiene vitamina C che stimola il sistema immunitario e discrete quantità di betacarotene (protovitamina A: anticancerogena, utile alla vista, alla pelle…), oltre che sali minerali come il ferro (antianemico), il calcio e il magnesio, utili per la salute delle ossa, ma anche potassio e fibre. Insieme alla vitamina C, contiene ben 110 mg di vitamina C in 100 gr come i broccoli, e più del succo di limone che ne contiene 50 mg, ha fra i suoi componenti anche la K, la A, la B5 e l’acido folico. E’ importante ricordare che la vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro e qui ci sono entrambi, in buone quantità.
Per le perennemente a dieta: la rucola fornisce 30 calorie per 100 grammi!!!
Rucola: 6 proprietà nutrizionali e terapeutiche
Aiuta la digestione, stimolando la produzione di succhi gastrici.
Stimola l’appetito, col suo sapore amarognolo.
E’ depurativa .
Antidiabetica e antitumorale per il suo contenuto in sulforafano. Questa sostanza è presente nelle brassicaceae o crocifere, famiglia a cui appartiene la rucola insieme ai broccoli, al rafano, ai cavolfiori & Co., piante caratterizzate da gusto amarognolo e leggermente piccante a crudo e dall’odore di zolfo (quello sgradevole di uova marce per intenderci), quando vengono cucinate.
E’ antibatterica, sempre per il contenuto in sulforafano, sostanza che aiuta la pianta a difendersi da vermi e funghi e che sull’uomo ha effetto anti-cancro.
Protegge la mucosa gastrica quindi è un utile alleato in caso di iperacidità e ulcera.