Cristina Passarani
Le tarme sono piccoli insetti che infestano armadi e cassetti, rovinando la biancheria: vediamo come prevenire le tarme con l’alloro e altri rimedi naturali.Alloro contro le tarmeL’alloro (Laurus nobilis) è un albero caratterizzato da foglie ovate verde scuro, coriacee e lucide che, quando spezzate, emanano un intenso profumo dovuto alla presenza di oli essenziali.L’alloro è molto diffuso nelle zone del Mediterraneo e sia le foglie sia le bacche sono utilizzate in cucina e a scopo medicamentoso.L’alloro non va confuso con il lauroceraso, arbusto molto simile all’alloro e utilizzato per la realizzazione di siepi: le foglie di lauroceraso non emanano il profumo tipico dell’alloro e risultano tossiche per l’uomo e per gli animali a causa della presenza di acido cianidrico.Oltre che in cucina e per la preparazione di infusi, le foglie di alloro possono essere utilizzate per tenere lontane le tarme da armadi e cassetti e proteggere la biancheria; a questo scopo le foglie di alloro sono efficaci da sole o insieme ad altri rimedi antitarme, tra cui spicca la lavanda.
Cristina Passarani
Quando le giornate si fanno più fredde, i malesseri di stagione sono in agguato possiamo contare sulla propoli, un antibatterico naturale prodotto dalle api, efficace in caso di raffreddore, asma e influenza. Possiamo assumerla in molti modi, come l'estratto molle o la tintura di propoli. È bene però usarla con cognizione di causa, con particolare attenzione per la gravidanza e i bambini. Che cos'è la propoli? La propoli è costituita da una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia di alcuni alberi, come pioppi, abeti, olmi, e betulle, che poi mescolano con saliva, cera e polline. Il nome deriva dal greco πρόπολη: pro (προ, davanti) e polis (πόλις, città), ovvero “davanti alla città”. Il senso è figurato, le api, infatti, utilizzano il loro prodotto per difendere l'alveare, la loro città, da malattie e predatori che possono metterlo in pericolo. Ce ne parla Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia. La propoli è composta per lo più da resine, balsami e cere, che variano a seconda delle diverse fonti di raccolta.A queste componenti si aggiungono sempre acidi aromatici, polline, oli essenziali e sostanze organiche vegetali e minerali, presenti in una percentuale di circa il 15%.Ricca di flavonoidi e polifenoli, la propoli presenta anche un elevato contenuto di sali minerali, tra cui ferro, calcio, rame e manganese, e di vitamine del gruppo B.
Cristina Passarani