Cristina Passarani
e noi volessimo immaginare una pozione magica capace di farci vivere bene, dovremmo attribuirle alcune caratteristiche: può essere assunta a vita, non provoca effetti indesiderati, apporta benefici alle funzioni del nostro organismo Oggi questo prodotto c’è… e non è un medicinale. Si chiama olio di pesce, o meglio conosciuti come Omega 3 Tg. Alcuni di voi potrebbero dire: ma non basta mangiare pesce? In effetti alla base della dieta delle popolazioni orientali c’è proprio il pesce, e gli abitanti di queste zone sono i più longevi e i meno obesi. Il problema è che la maggior parte del pesce dei nostri mari è avvelenato da mercurio, pcb, diossine, ritardanti di fiamma. Tutte sostanze accumulate nei pesci. Altro problema è che per avere il quantitativo contenuto in alcuni grammi di integratore dovremmo mangiare enormi quantità di pesce. In media europea si assumono 150 mg di epa e dha. Secondo i nostri studi i benefici degli omega si hanno assumendone almeno 2 g al giorno. Cosa comprare? Il mercato ci offre centinaia di concentrati di omega. L’unico dato che compare è il tenore di epa e dha. Almeno il 60% della composizione di un integratore alimentare Omega 3 deve essere costituito da epa e dha; Pcb inferiore a 30 parti per miliardo; diossine inferiore a 1 parte per mille miliardi; forma trigliceride a catena lunga. Solo essi sono capaci di modulare i livelli di eicosanoidi. Una precisazione per i vegetariani. L’acido alfa linolenico (ala) presente nell’olio di semi di lino è un precursore degli acidi grassi a catena lunga. Ma per produrre 1 g di epa e 0,1 g di dha si dovrebbero consumare circa 20 g al giorno di ala. Quali sono, dunque, i benefici dell’olio di pesce (Omega 3)? Riduce l’infiammazione soprattutto nel tessuto adiposo. L’Epa, essendo un acido grasso, penetra nel tessuto adiposo e, ad un dosaggio medio, riduce entro 30 giorni l’infiammazione del tessuto stesso. Modera la resistenza all’insulina del tessuto adiposo. Aumenta la sazietà. Inibisce gli endocannabinoidi nel tessuto adiposo e attiva il PPAR alfa che stimola la beta ossidazione degli acidi grassi. È un ottimo vasodilatatore. Quindi cosa aspettiamo….?
Cristina Passarani
I benefici del Magnesio sulla Massa Muscolare sono ormai chiari ed evidenti, scopriamo perché. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Bone and Mineral Research, il magnesio potrebbe avere un ruolo importante nel prevenire la perdita di massa e di forza muscolare dovuta all’età. I benefici del Magnesio sulla Massa MuscolareNello studio, su 2570 donne sane, tutte gemelle (già partecipanti allo studio TwinsUK), alcuni ricercatori dell’Università dell’East Anglia di Norwich e del King’s College di Londra hanno valutato le quantità di magnesio introdotte con la dieta (con un questionario rivolto alle donne e tabelle sui contenuti di magnesio nei cibi), la percentuale di massa magra, la forza muscolare e i livelli ematici di proteina C reattiva, uno dei marcatori dei processi di infiammazione nell’organismo. A più elevati consumi di magnesio corrispondevano valori migliori di massa e forza muscolare e più bassi di proteina C reattiva. L’associazione fra magnesio assunto e massa muscolare è addirittura risultata da 3 a 7 volte maggiore rispetto a quella osservata fra assunzioni proteiche e massa muscolare. Sui benefici del Magnesio sulla massa muscolare si sono espressi e confrontati i luminari e gli esperti della materia. «È del tutto plausibile che il magnesio, di cui è riconosciuta l’utilità per la prevenzione cardiovascolare e dell’osteoporosi, possa avere un ruolo anche nel mantenere la forza muscolare», commenta Jeanette Maier, professore di patologia generale all’Università di Milano. «Del resto, circa il 30% del magnesio presente nel corpo umano si trova nel muscolo, dove svolge funzioni fondamentali per il metabolismo, dato che è coinvolto in centinaia di reazioni enzimatiche ed è anche il componente essenziale della molecola usata dalle nostre cellule per immagazzinare energia». «Inoltre», conclude Maier, sempre riguardo ai benefici del magnesio sulla massa muscolare, «il magnesio potrebbe avere un’azione benefica anche contrastando l’infiammazione, che promuove la perdita di tessuto muscolare. Che il magnesio sia importante per l’attività muscolare è cosa nota: negli sportivi una carenza può portare a ridotta resistenza e facilità ai crampi. Ma questo studio ci dice qualcosa in più: che il magnesio può essere utile nelle donne oltre i 50 anni per evitare quella progressiva riduzione della massa muscolare, che si associa al passare degli anni». Morale della favola … se vogliamo conservare o aumentare la nostra massa muscolare, non dimentichiamo di mangiare frutta secca, cereali integrali e legumi oltre che ad integrare l’apporto di magnesio con “Magnesio Marino” puro cloruro di magnesio, ad alta assorbibilità e certificato Gluten Free.
Cristina Passarani