COS'E' IL FATTORE W DELLE FARINE:
durante il periodo dell'emergenza covid, la farina era scomparsa letteralmente dai supermercati, perchè tutti cercavano di far passare il tempo cucinando e preparando pizze e pane.
Leggendo molte ricette per fare il pane fatto in casa leggevo di usare delle farine con il fattore W più o meno elevato...
ho fatto una breve ricerca su questo fattore W ed ecco il risultato:
La forza è la capacità della farina di assorbire l'acqua durante il processo di impastamento e di trattenere l'anidride carbonica durante la lievitazione. Viene indicata con un indice di forza (W) che viene determinato in laboratorio tramite uno strumento (alveografo di Chopin).
Questo dato può dare alcune importanti indicazioni per capire come impiegare al meglio la farina, che sia essa per i panificati o per la pasticceria.
Il suo valore dipende dal contenuto di due proteine insolubili presenti nella cariosside di frumento:
Gliadina;
glutenina
queste proteine, insieme, compongono il glutine. Più proteine sono contenute nel chicco di grano, più glutine sarà sviluppato nell’impasto.
Farine forti e deboli:
Una farina può essere classificata come forte, oltre ad essere ricca di glutine, quando assorbe un'elevata percentuale di acqua per arrivare ad una consistenza morbida (punto di pasta ottimale e trattiene più anidride carbonica.
L’impasto risulta elastico, tenace e sopporta lunghe fermentazioni grazie alla rete glutinica più solida, offrendo come risultato prodotti voluminosi e ben alveolati.
Il suo utilizzo è consigliato per ricette che richiedono una lunga lievitazione poiché evita che l’impasto si sgonfi. Ideale quindi per pane, babà, pan brioche, panettoni, pandori, colombe: il risultato finale avrà una mollica soffice e ben alveolata.
La farina è debole quando, al contrario, ha una capacità di assorbimento liquidi più basso, forma una massa glutinica più ridotta e, durante la lievitazione, trattiene meno anidride carbonica.
Se lavorata in modo eccessivo perderà la sua struttura e l'impasto risulterà appiccicoso e liquido Per questo è consigliabile utilizzarla nelle ricette di prodotti che richiedono poco volume come biscotti, paste frolle, grissini.
Fattore W e tipologia di farineFino a 170 W – Farine Deboli
Assorbono circa il 50% del loro peso in acqua. Sono ideali per piccola pasticceria, biscotti, grissini.
Da 180 ai 260 W – Farine Medie
Assorbono circa il 55%-65% del loro peso in acqua. Indicate per impasti lievitati che necessitano di una media quantità di acqua come il pane francese, all’olio o alcuni tipi di pizza.
Da 280 ai 350 W – Farine Forti
Assorbono circa il 65% -75% del loro peso in acqua. Sono farine utilizzate in particolare per impasti che richiedono un’elevata quantità di acqua (o altri liquidi) come babà, brioches, pizza.
Oltre i 350 W – Farine speciali
Assorbono fino al 90% del loro peso in acqua. Sono farine prodotte con grani speciali, come la Manitoba. Sono utilizzate per rinforzare le farine più deboli o per produrre dei panificati particolari.
CENTRIFUGATO ESTIVO CON IL CETRIOLO:
per una persona:
1 pompelmo
1 cetriolo
4 o 5 foglioline di menta
Procedimento:
- Togliere le bucce del cetriolo e del pompelmo che potrete utilizzare successivamente per fare delle maschere di bellezza
- centrifugare la polpa dei frutti insieme alle foglioline di menta.
questo centrifugato è rinfrescante grazie al cetriolo, contiene vitamina C ed è anche drenante e anticellulite
i benefici dei cetrioli:
Depurativi, rinfrescanti, anticatarrali, emollienti: sono queste le quattro principali proprietà dei cetrioli.Il cetriolo è composto per lo più d’acqua (circa 95%) ed ha un apporto energetico ridottissimo, per questo motivo è ritenuto un ottimo alleato di chi ha necessità di depurare l’organismo e vuole seguire un regime alimentare ipocalorico. 100 grammi di polpa di cetriolo apportano solo 12 calorie. Quest’ortaggio aiuta a dimagrire anche grazie al contenuto di acido tartarico, una sostanza che impedisce ai carboidrati assunti con la dieta di trasformarsi in grassi.Contiene una buona quota di sali minerali, soprattutto potassio, ma anche ferro, calcio, silicio, iodio e manganese. Apporta provitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C. Gli enzimi contenuti nel cetriolo agevolano l’assimilazione di proteine da parte dell’organismo e, contemporaneamente, hanno un’azione purificante e disintossicante sull’intestino. Il consumo di cetrioli aiuta a mantenere regolare la funzione intestinale e a prevenire la formazione di calcoli ai reni e alla vescica.I cetrioli, notoriamente, sono usati anche come cura di bellezza; aiutano, infatti, a ridurre borse e occhiaie, a schiarire le macchie che compaiono sulla pelle e a lenire le scottature solari. Sono, inoltre, un buon rimedio contro il prurito.
Curiosità sui cetrioli
Anticamente i cetrioli venivano usati per abbassare la febbre e per allontanare i vermi intestinali.
Le proprietà cosmetiche dei cetrioli erano note già nel Sedicesimo secolo; pare infatti che nel 1500, Pietro Mattioli, un medico italiano, consigliasse di usare il cetriolo per rendere la pelle più bella.
I cetrioli erano noti già tremila anni fa; le prime coltivazione sono sorte in Oriente. In Italia, si producono soprattutto in Puglia, nel Veneto e nel Lazio.