Le lucciole:
le lucciole sono parte del patrimonio naturalistico italiano, stanno però gradualmente scomparendo a causa dei pesticidi e della cementificazione.
Fino agli anni ’80 tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, comparivano, quasi per incanto, sia nelle periferie che negli spazi aperti di campagna.
Piccoli e quasi insignificanti insetti per l’assordante società attuale, che la natura ha però dotato di una caratteristica straordinaria, capace, ancora oggi, di stupire i ragazzini con il tablet in una mano e lo smartphone nell’altra. La bioluminescenza.
Sono in declino in molte aree del mondo, in alcune zone addirittura sono dimezzate come in Malesia e Thailandia, a causa soprattutto della deforestazione. In Europa il Paese che ha visto la diminuzione maggiore è l’Inghilterra.
Lucciole sono l’indicatore della qualità dell’ambiente.
Questi insetti (lampiridi per la precisione) sono animali tanto affascinanti quanto sensibili ai cambiamenti climatici e alla salubrità dell’aria, e dunque delicati.
Pesche: proprietà, contenuto e utilizzo in cucina e in cosmetica.
1 commento
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Le pesche sono digeribili e contengono un acido, simile all’acido citrico, che aiuta ad eliminare le tossine, rendendole utili a chi soffre di difficoltà digestive e di disturbi della circolazione, ricordiamo però che è meglio consumarle lontano dai pasti per non creare fastidiose fermentazioni. Per chi soffre di mancanza di potassio dovuta a disfunzioni dell’apparato digerente o provocata dall’uso di diuretici e, sempre per la presenza di potassio, apportano benefici al sistema nervoso e al battito cardiaco.
Sono remineralizzanti, e rinfrescanti, ottime quindi dopo attività fisica ma anche per rinforzare unghie e capelli.
“Lasciateli sui seggiolini. Un capriccio non vale la vita di un bimbo”
«Un bambino tenuto in braccio da un passeggero diventa il suo airbag e le conseguenze sono facilmente immaginabili. Traumi addominali,
e cranici possono portare a invalidità permanenti e anche alla morte. E tutto per una leggerezza. Non c’è viaggio corto o capriccio che tenga: meglio lasciarli piangere piuttosto che non metterli nel seggiolino e tenerli in braccio, anche se si è seduti dietro». Non sottovalutiamo una cosa seria come la sicurezza in auto. Le cinture salvano la vita degli adulti ma anche dei bambini. Solo a Torino, almeno una dozzina di bambini all’anno potrebbero scampare la morte o a seri traumi dovuti alla mancanza di cinture o del seggiolino».