La ginnastica isometrica potenzia, rafforza e snellisce
Puoi praticare questa ginnastica tutti i giorni per 15-20 minuti, almeno due ore dopo i pasti: in poco tempo, vedrai che risultati!
È molto efficace per dare tono ai muscoli, soprattutto se sei poco allenata o in aggiunta all’attività fisica abituale: la ginnastica isometrica - o statica - è semplice e si può fare ovunque, basta un poco di spazio. “Isometrico” significa della stessa lunghezza, perché gli esercizi non prevedono né un allungamento né un accorciamento muscolare. La ginnastica isometrica aumenta la forza e migliora il tono muscolare grazie a contrazioni statiche, con cui si possono tonificare tutti i muscoli del corpo: addome, glutei, fianchi, gambe, braccia e spalle.
Per la ginnastica isometrica non serve attrezzatura
Gli esercizi della ginnastica isometrica sono caratterizzati dal mantenimento di una posizione per un tempo variabile, da pochi secondi fino a qualche minuto per gli esercizi avanzati. Non è necessaria un’attrezzatura particolare, basta il proprio corpo ed eventualmente una resistenza esterna (un muro, il pavimento, una scrivania) per attivare il lavoro muscolare. È adatta praticamente a tutti, ad esclusione di chi soffre di gravi patologie o pressione alta. Se la utilizzi come unico metodo di allenamento, puoi praticarla anche tutti i giorni, per 15-20 minuti, sempre almeno due ore dopo aver mangiato.
Puoi allenarti così anche tutti i giorni
Ecco tre esercizi isometrici da fare a casa tua.
Per l’addome: sdraiati a terra supina, poi solleva le gambe tese e il busto a formare una V, con le braccia allungate in avanti e parallele al suolo. Tieni la posizione da 15 a 30 secondi. Ripeti tre volte.
Per braccia e spalle: in piedi a circa un metro da un tavolo, appoggia le mani su di esso con le braccia larghe un po’ più delle spalle.
Piega le braccia con i gomiti che formano un angolo di 90°. Mantieni la posizione da 15 a 30 secondi. Ripeti tre volte.
Per gambe e glutei: in piedi, gambe divaricate all’altezza delle spalle e punte leggermente in fuori, piega le ginocchia e assumi la posizione di squat (cosce parallele al terreno).
Tieni la posizione da 30 a 60 secondi. Ripeti tre volte.
Pilates benefici: cos’è, a cosa fa bene
Il metodo Pilates è una ginnastica che mira a raggiungere la corretta postura armonizzando i movimenti del corpo: scopri i benefici del pilates, come funziona e perché fa bene
Un tempo conosciuto e praticato principalmente dei ballerini di danza classica, oggi il Pilates è un sistema di allenamento diffuso in tutto il mondo. Non si tratta soltanto di un insieme di esercizi fisici, ma di un vero e proprio metodo, inventato da Joseph Pilates nei primi del ‘900, che unificò conoscenze e tradizioni d’Oriente e occidente. Obiettivo del Pilates è consentire alla persona che lo pratica di sviluppare un'ottima consapevolezza del proprio corpo e dei propri muscoli, tale da poterli controllare in modo funzionale al benessere psico-fisico. Imparando a usare il corpo nel modo corretto tramite gli esercizi proposti dal Pilates, la persona impara ad assumere una coordinazione nei movimenti che può trasferire alla vita quotidiana, migliorando la postura e, di conseguenza, tutti i problemi a essa correlati.
Gli esercizi di Pilates: come si eseguono
Attraverso una serie di esercizi che possono essere svolti sia a corpo libero su un tappetino (con o senza attrezzi chiamati ring, foam roll, fit ball, soft ball, più l'uso di elastici che di volta in volta assecondano, o contrappongono forza al movimento della persona) o tramite l’utilizzo di specifici macchinari. Il concetto cardine alla base dei benefici del Pilates è che gli esercizi devono ripetuti poche volte, lentamente e con la massima precisione e concentrazione. In tal modo si ottiene il controllo della specifica parte del corpo coinvolta nel singolo lavoro, ci si riequilibra e si favoriscono benessere e salute.
Pilates benefici: per la prevenzione del mal di schiena
Fulcro del lavoro è la parte centrale del corpo, definita da Pilates "Power House": l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Tonificando questa zona, che non comprende solo i muscoli più superficiali, ma anche e soprattutto le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna, il Pilates rafforza il baricentro della persona, punto di forza e di controllo del corpo intero, riequilibrando così i carichi sulla colonna vertebrale. In questo modo non solo si allevieranno e preverranno tutti i disturbi connessi al mal di schiena, alla cervicale e alla scoliosi, ma a beneficiarne sarà tutto il corpo.
Il Pilates funziona, ma il respiro è fondamentale
Gastrite: sintomi, cause, tutti i rimedi
La gastrite, acuta o cronica, è una infiammazione della mucosa gastrica che può essere anche di natura nervosa. Quali sono i sintomi e le cause? Cosa mangiare in caso di gastrite? Quali sono i rimedi naturali più efficaci? La gastrite è una infiammazione a carico della mucosa gastrica. Può dipendere da diversi fattori come stress e batteri, ma anche da stili di vita scorretti.
Sintomi della gastrite:
Tra i sintomi si hanno eruttazioni, gonfiore, nausea, vomito, senso di stomaco pieno dopo i pasti, diminuzione dell'appetito.Il disturbo può manifestarsi all’improvviso (gastrite acuta) oppure può protrarsi nel tempo (gastrite cronica), in alcuni può trasformarsi in ulcera gastrica.
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CauseLa gastrite può avere molteplici cause, ma in ogni caso si tratta di un'infiammazione dello stomaco che va trattata con molta cura.Tutti i fattori che portano ad accusare dolore nella parte addominale, nausea, talora vomito (accompagnato da componenti ematiche, nel caso di gastriti erosive), sono:
Abuso di medicinali (aspirina, farmaci antinfiammatori non steroidei),
Eccesso di bevande alcoliche
Stress
Allergie alimentari
Un altro dei principali responsabili della gastrite è l'Helicobacter pilori, un batterio duro a morire persino nell'acido gastrico. La sua presenza si accerta con l'Urea breath test e l'HpSA. Pare che questo microrganismo si diffonda attraverso la saliva, non tanto con baci, scambi di bicchieri o tovaglioli e spazzolino da denti, ma con una primordiale trasmissione che avviene già in tenera età, nello scambio salivare tra mamma e bebè.
Diagnosi: Il gastroenterologo è il medico che cura i disturbi dell'apparato digerente. Il medico potrà avvalersi di test come esami del sangue, test del respiro, esame delle feci, gastroscopia, radiografia.Nella maggior parte delle persone il disturbo non è grave e migliora velocemente se ci si sottopone a cure adeguate.
CURE PER LA GASTRITE:
Alimentazione:
Spesso con la gastrite si indicano due disturbi contrapposti a livello dello stomaco con sintomatologie diverse: un’acidità dovuta ad un’eccessiva produzione di succhi gastrici ed un bruciore dovuto ad una scarsa produzione di succhi gastrici. La seconda tipologia rientra nelle “difficoltà digestive”. La prima tipologia, cioè un’eccessiva produzione di succhi gastrici, può migliorare sensibilmente con l’alimentazione.In genere i fattori scatenanti della gastrite, oltre allo stress emotivo e fisico, sono: alcool, liquidi, sostanze additive negli alimenti e acidi grassi idrogenati contenuti in patatine, merendine e in generale in tutti gli alimenti industrializzati.
Di base ci sono alcune abitudini da correggere:
Uso frequente di alcool e tabacco
Ingestione di alimenti troppo caldi o troppo freddi
Mangiare in fretta masticando poco
Uso frequente di caffè, menta, cioccolato
Uso frequente di bevande gassate
Durante l’attacco acuto è bene:
Evitare i frutti di mare, latte e derivati, yogurt, legumi e funghi
Limitare gli alimenti ricchi di zuccheri, fra cui la frutta e le verdure crude
Preferire i carboidrati del riso e delle patate invece della pasta
Preferire il pane tostato
Preferire metodi di cottura asciutti: in padella, al forno, ai ferri
Ridurre la carne rossa che esercita un forte stimolo sulle secrezioni acide
Preferire verdure cotte povere in ferro e cellulosa: lattuga, ortica, insalata cappuccina, zucchine e finocchio
Dopo l’attacco acuto possono essere reintrodotte gradualmente verdure crude di stagione e frutta poco acida. Tra gli alimenti utili contro la gastrite c'è il platano che contrasta le infiammazioni gastriche e intestinali, grazie alla sua composizione nutrizionale.