La calendula (CALENDULA OFFICINALIS) è un fiore della famiglia delle Asteraceae, mai sicuramente individuata a livello spontaneo, proveniente dal Marocco o dall’Egitto e diffusa nell’Europa Meridionale. E’ coltivata, un po’ ovunque, per la fioritura ripetuta, per scopi ornamentali e fitoterapici. Occupa un posto di primo piano fra le piante officinali per le sue proprietà antinfiammatorie. Le parti usate per gli infusi, per la preparazione della tintura madre (macerazione in soluzione idroalcolica) e dell’olio, sono i fiori perchè le foglie sono tossiche.
La Calendula contiene vitamina C, acido salicilico (lo stesso dell’aspirina), una saponina, mucillagini (lenitive), flavonoidi, steroli, tannini , triterpeni, olio essenziale (calendulina) e carotenoidi, precursori della vitamina A utile alla vista, a cui si devono molti degli effetti benefici della pianta.
Le proprietà dei fiori sono antispasmodiche, antinfiammatorie, immunostimolanti, cicatrizzanti, lenitive, idratanti e decongestionanti. Pensate che in Russia, dove viene coltivata estensivamente, è stata soprannominata “penicillina russa”.
Tintura madre e possibili indicazioni d’uso
La tintura madre si usa per infiammazioni delle mucose della bocca, come colluttorio, diluita in acqua. In caso di ciclo troppo scarso o abbondante, si assume per favorire la regolarità del flusso, grazie ai principi con proprietà estrogeniche ed ormonoregolatrice. Per le infiammazioni dell’apparato genitale: la calendula svolge un’azione battericida (flavonoidi e saponine) nei confronti di alcuni Streptococchi, Candida albicans, Staphilococcus aureus e Trichomonas. In caso di arrossamenti è più indicata la pomata ma è possibile fare degli impacchi con garze precedentemente imbevute di tintura madre di calendula diluita con acqua, con le quali è possibile anche pulire piccole ferite o alleviare i gonfiori alle gambe. Possiede proprietà anti-ulcera.
Creme, unguenti e pomate alla calendula sono indicate per scottature solari, acne, ustioni, piaghe, ulcere della pelle, geloni, screpolature, eczema da dermatite, ferite e tagli. I carotenoidi contenuti accelerano i processi di guarigione e cicatrizzazione della pelle e la rigenerazione cellulare (permette una più rapida ricrescita dei tessuti) per cui, può essere utilizzata in caso di alcune tipologie di ustioni. Ottima come dopo-sole per lenire i rossori e anche come crema dopo bagno. E’ un buon emolliente sulle labbra screpolate per il freddo invernale. Stimola la circolazione sanguigna, quindi può essere spalmata con un lieve massaggio dal basso verso l’alto sulle gambe con varici e capillari perchè riduce la flogosi. Come antibatterico viene usata per l’acne, punture d’insetto e ascessi.