Più il nuovo coronavirus si espande più diminuiscono i livelli di inquinamento atmosferico e di CO2 in decine di città e regioni del pianeta, in primis in Cina e Italia del Nord. Le immagini satellitari della Nasa e dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea, mostrano una drastica riduzione delle emissioni di biossido di azoto - quelle rilasciate da veicoli, centrali elettriche e impianti industriali - nelle principali città cinesi tra gennaio e febbraio.
La nuvola visibile di gas tossico che era piazzata sopra le centrali elettriche industriali è quasi scomparsa. I livelli di smog si sono ridotti quando le fabbriche hanno chiuso (la media dei giorni con 'aria pulita' è crescita del 21% a febbraio) e le immagini satellitari mostrano un calo significativo dell'inquinamento atmosferico anche in Italia.
A fronte della pandemia che stiamo affrontando, la medicina tradizionale può operare efficacemente per consentire all’organismo di prepararsi adeguatamente in caso di un possibile contagio. È possibile operare in diverse direzioni, la prima della quale consiste nel miglioramento delle abitudini di vita generali delle persone, che comprende modelli di alimentazione e nutrizione, come pure il miglioramento delle condizioni di salute in generale e, in secondo luogo, il complemento mirato d’integratori al fine di incrementare le difese immunitarie e quindi, in caso di contagio, accrescere le nostre difese naturali contro quest’agente patogeno.
A tal proposito, un articolo presente in un notiziario medico sull’app WeChat redatto da Tan Ying, responsabile di un ospedale situato nella provincia cinese di Henan, illustra come la medicina tradizionale cinese è utile nel prevenire il contagio del personale sanitario dal virus Covid-19 utilizzando un preparato tradizionale a base di zenzero essiccato con liquirizia. Da parte loro, i medici più esposti al rischio di contagio sommano a questo preparato lo “ghizi tang”, una formulazione a base di cannella, così come il “fuling”, un fungo tradizionale cinese, e il “bai zhu”, ampiamente utilizzato in questa pratica medicinale ancestrale. Tali rimedi non solo rafforzano il sistema immunitario, ma anche la funzionalità della milza, organo direttamente interessato nel contrastare le infezioni virali.
Quindi, innanzitutto, analizziamo quali sono le abitudini che possono giovarci:
Bere molta acqua: almeno 2 litri giornalieri, giacché dovremo espellere le tossine dall’organismo.
Fare movimento: Evitare la sedentarietà e fare esercizio fisico, non solo il vostro organismo lo apprezzerà, ma anche la vostra psiche e ciò si rifletterà sul vostro sistema immunitario e sulla generazione di globuli bianchi stimolando la circolazione.
Riposare adeguatamente:
Cercare di rispettare gli stessi orari e di farli coincidere con i nostri ritmi circadiani, dormendo nelle ore notturne.
Meditare o eseguire esercizi di rilassamento:
Effettuare esercizi di respirazione profonda e regolare per potersi rilassare, almeno 20-30 minuti al giorno. La vostra salute fisica e psicologica lo apprezzerà, vi aiuterà ad accrescere le vostre difese e a riposare in maniera adeguata.
Alimentarsi correttamente:
Consumare frutta e verdura biologica, evitare alimenti fritti o grassi saturi, evitare di eccedere nel consumo di proteine e grassi animali e, qualora si mangiassero, prediligere il pesce anziché il pollame, preferendo queste fonti proteiche alla carne di manzo o di maiale.
Assumere vitamina C: La vitamina C incrementa le difese immunitarie, sia utilizzando gli integratori sia assumendola tramite la dieta, anche per le persone affette da malattie autoimmuni, perché modula la risposta del sistema immunitario.
Inoltre, esistono diverse piante che possono esserci d’aiuto:
Zenzero: I componenti contenuti nello zenzero come i gingeroli e lo zingerone, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e antivirali, inibiscono la replicazione del virus e quindi la sua propagazione in nuovi complessi cellulari.
Aglio: Così come lo zenzero è antivirale e antinfiammatorio fintanto che è consumato crudo o poco cotto.
Echinacea: La radice è ampiamente utilizzata per aumentare le difese immunitarie in fitoterapia, spesso combinata con la propoli al fine di apportare benefici al sistema respiratorio
Liquirizia: Si tratta di una pianta molto specifica ideale per il trattamento dei virus dell’influenza e della polmonite.
Salvia: Pianta antivirale tradizionalmente utilizzata grazie ai suoi composti contenenti safficinolide, può essere impiegata come infuso con ottimi risultati.
Timo: Ottimo per la gola poiché è un valido espettorante e antisettico e aiuta anche a combattere le infezioni respiratorie e a espellere il muco.
Piantaggine: È particolarmente importante per questo tipo d’infezione, perché è ricca di m