Cristina Passarani
Il cumino è una spezia dai mille benefici per il nostro corpo, in particolare è un eccellente digestivo. Il cumino è una spezia tipica delle zone mediorientali ed è composto dai frutti della pianta del Cuminum cyminum appartenente alla famiglia botanica delle apiacee come il coriandolo e altre spezie. La pianta del cumino è ricca di oli essenziali che le donano un aroma inconfondibile: sia le foglie che i frutti sono infatti utilizzati come aromatizzanti in cucina.In particolare i frutti, simili a piccoli semi, vengono raccolti ed essiccati per poi venire anche venduti macinati in polvere di cumino. Questa spezia è conosciuta sin dall’antichità in India, Africa e Medio Oriente dove viene utilizzata tradizionalmente in molte ricette per insaporire le pietanze. Esistono diverse varietà di cumino come quello Bengalese che ha una forma meno allungata e il cumino nero Persiano (Bunium persicum) che viene coltivato solo in Iran ed India. Infine anche in Italia abbiamo un cumino nostrano che cresce spontaneamente nei campi e nelle radure. Il suo nome comune è cumino dei preti o comuni dei romani (Carum carvi). Composizione dei frutti di cuminoI frutti del cumino contengono molte vitamine in particolare sono ricchi di vitamina A, C, E, K e vitamine del gruppo B. Anche la riserva di sali minerali è elevata e il cumino contiene sopratutto ferro, sodio, potassio, fosforo, calcio e magnesio. Il cumino è ricco di oli essenziali, flavonoidi e tannini ma anche di fibre, zuccheri, grassi e proteine. Il sapore del cumino è molto simile a quello del anice o dei semi di finocchietto. La forma dei frutti di queste spezie è praticamente identica, essendo piccoli a forma oblunga e di colore marroncino. Soltanto le coste lungitudinali e il peduncolino aiutano l’identificazione tra questi frutti aromatici. Proprietà del cumino: digestivoIl cumino è una delle spezie ad attività digestiva più incisiva ed efficacie. L’uso del cumino nelle pietanze infatti veniva inserito proprio per aiutare la digestione dei piatti. La ricchezza di oli essenziali stimola il processo digestivo portando all’attivazione e all’aumento della produzione appunto degli enzimi digestivi nello stomaco e nel tratto intestinale. In particolare il composto aromatico cuminaldeide è responsabile dell’attivazione delle ghiandole sia quelle salivari nella bocca che aiutano la prima parte di digestione sia quelle che producono gli enzimi digestivi nello stomaco. Anche la presenza del timolo stimola le ghiandole a secernere acidi, enzimi e bile che aiutano tutto il processo digestivo. L’effetto digestivo è anche associato ad una forte attività carminativa che aiuta quindi a contrastare i problemi di gas intestinale e flatulenza. Le essenze nel cumino permettono di eliminare i gas intestinali senza alcun dolore addominale e stimolano anche la pulizia del tratto gastrointestinale. Il cumino oltre ad essere usato come spezia può essere utilizzato come decotto da bere dopo i pasti in modo da apportare nel nostro corpo queste proprietà digestive e carminative. Inoltre insieme all’acqua calda otteniamo l’estrazione di quei principi attivi che aiutano ad alleviare eventuali dolori di stomaco e persino favorisce la guarigione di ferite o infezioni del tratto gastrointestinale.
Cristina Passarani
Beviamo il canarino quando abbiamo bisogno di digerire perché nella scorza del limone e dell'alloro sono contenuti nutrienti in grado di alleviare i disturbi dell’apparato digerente che possono manifestarsi dopo i pasti. Tempo di preparazione 10 minutiTempo di cottura 10 minutiTempo totale 20 minutiDosi per 4Categoria bevande e cocktailDifficoltà facileIngredienti q.b. limone non trattato q.b. scorza del limone q.b. alloro 1 l di acqua PreparazionePrendere i limoni, lavarli bene per eliminare qualsiasi residuo chimico e poi togliere la buccia usando un pelapatate. Riempire un pentolino con dell’acqua e portare a ebollizione. Mettere la buccia di limone e qualche foglia di alloro all’interno della tazza dalla quale verrà servito il canarino. Arrivata a bollore, travasare l’acqua nelle tazze. Lasciare in infusione la buccia di limone e le foglie di alloro per circa 10 minuti. Togliere la buccia e le foglie dalla tazza: canarino pronto da gustare! Piccolo consiglio: Se volete rendere questa bevanda ancora più digestiva potete aggiungere una punta di bicarbonato (ma attenzione, perché il gusto del canarino risulterà più forte!).
Cristina Passarani