noce è un albero maestoso originario del continente asiatico. Dalle pendici dell’Himalaya al Kirghizistan, è giunto fino a noi attraverso la Persia e la Grecia. Il noce è uno degli alberi più longevi e misteriosi che abitano i nostri boschi: numerose leggende narrano infatti che sotto la sua chioma maestosa si celebrassero, nelle notti del solstizio d’estate, i sabba delle streghe. Credenza supportata anche dal fatto che, stranamente, sotto e accanto a un noce l’erba di solito fa fatica a crescere. In effetti, il noce è un albero che non ama presenze estranee nel suo “spazio vitale” e per tenere lontano gli intrusi secerne dalle radici una sostanza tossica che prende il nome di juglandina, inzuppando il terreno attorno e producendo attorno a sé il caratteristico “cerchio magico” che è alla base di tante superstizioni. Di fatto, comunque, i vecchi contadini sconsigliavano vivamente sia di dormire all’ombra del noce che di farvi stazionare gli animali, per non assorbirne i miasmi velenosi.
ALIMENTAZIONE E MENOPAUSA: COME UN’ALIMENTAZIONE PIÙ SANA AIUTA E ALLEVIA I SINTOMI DELLA MENOPAUSA.
PERCHE’ CONSUMARE LEGUMI E GERMOGLI.
COSA CONTENGONO e PERCHE’ SONO BENEFICI.
PROTEINE. I legumi contengono aminoacidi essenziali (i mattoni delle PROTEINE), quelli che il nostro organismo deve assimilare attraverso l’alimentazione. Rispetto alla carne sono carenti di alcuni aminoacidi essenziali (cistina e metionina) che sono contenuti in buona quantità nei cereali; questo è il motivo per cui viene raccomandata l’associazione legumi-cereali; un piatto di pasta e fagioli o pasta e ceci, che fanno parte della tradizione italiana, rappresentano degli ottimi piatti tipici. 150 grammi di semola e 50 grammi di legumi secchi, forniscono le stesse quantità di aminoacidi contenuti in 100 grammi di uova di gallina, considerate la più completa fonte proteica.
CARBOIDRATI. Costituiscono circa il 58% del totale, amidi e zuccheri principalmente.
GRASSI. A eccezione della soia dell’arachide, i legumi contengono pochi grassi, prevalentemente insaturi, privi di colesterolo.
VITAMINE. Sono ricchi di vitamine del gruppo B, la B3 e la B6 necessarie per una buona assimilazione degli alimenti, e la B9 (acido folico), indispensabile per la formazione dei globuli rossi. I legumi freschi sono ricchi di BETACAROTENI, vitamine A, C ed E, antiossidanti con provata azione antitumorale.
MINERALI. Ricchi di Sali minerali, soprattutto CALCIO, MAGNESIO e POTASSIO. Fave e ceci contengono la stessa quantità di calcio, a parità di peso, del formaggio. Una cosa però va detta, nei legumi l’assimilazione del calcio è impedita dall’acido fitico; tuttavia l’ammollo e la cottura eliminano la maggior parte di questo acido. Anche questo va detto, sembra che, secondo i risultati di ricerche condotte, questo acido che da una parte impedisce l’assimilazione del calcio, dall’altra svolga un ruolo preventivo nei confronti del tumore al colon. Sono presenti anche IODIO, MANGANESE, RAME e ZINCO.
FIBRE. I legumi sono gli alimenti più ricchi di fibra, in particolare di cellulosa, utile in caso di stitichezza. Per l’alto contenuto in fibre, facilita il transito intestinale eliminando i residui che possono, rimanendo a lungo nell’intestino, generare sostanze tossiche che possono favorire patologie. Inoltre, impedendo l’assimilazione delle tossine da parte dell’intestino, riducono il rischio di sviluppare tumori; questa azione viene esplicata anche nei confronti del colesterolo per cui sono indicati a chi soffre di ipercolesterolemia.
L'aceto di mele è un alimento ricco di potassio, dall'azione diuretica. Usato sia a tavola sia per uso cosmetico, è un valido alleato per la salute e la bellezza di pelle e capelli.
Che cos'è l'aceto di mele? Il termine aceto deriva latino acētum, la cui radice etimologica è ak- (essere pungente), del verbo acēre (inacidire). Per ottenere l’aceto di mele, il succo di mele viene messo a fermentare in gradi botti di legno, finché non diventa sidro. Una volta ottenuto il sidro, così come avviene per l’aceto di vino, si aggiungono i batteri del genere Acetobacter, grazie ai quali si avrà la trasformazione finale in aceto di mele. Proprietà dell’aceto di meleL’aceto di mele è composto per circa il 90% di acqua. Contiene una buona quota di minerali, in particolare potassio, e di vitamine.L’aceto di mele, se usato regolarmente, ha proprietà diuretiche e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Ha un’azione rimineralizzante, oltre a proprietà antinfiammatorie e battericide.L’aceto di mele può essere utilizzato sulle punture di zanzara per alleviare bruciore e prurito. È un condimento leggero e poco calorico: 100 ml di aceto di mele apportano circa 20 calorie.Un cucchiaio di aceto mele in mezzo bicchiere d’acqua è una buona soluzione per fare gargarismi, in caso di leggera infiammazione della gola o delle gengive. Fare i vapori con acqua e aceto di mele è un rimedio naturale per alleviare il mal di testa. Aceto di mele, alleato di gola, intestino, reni, pelle. L’aceto di mele può essere molto utile anche per uso cosmetico ed è un toccasana per pelle e capelli. Le spugnature con acqua e aceto o un bagno all’aceto di mele (basta versarne un bicchiere nella vasca da bagno) aiutano a mantenere la pelle vellutata e fresca.
Mischiato ad acqua, l’aceto di mele può essere usato anche per la pulizia del viso; in pratica, grazie alle sue proprietà, può fungere da tonico. Applicato sul cuoio capelluto, aiuta a combattere la forfora.