Cristina Passarani
Il Tea Tree (Melaleuca Alternifolia o albero del tè) è un arbusto tipico dell’Australia che prende il nome dal suo utilizzo, nella preparazione di una bevanda simile al tè. Presenta delle foglie aghiformi, tipo quelle del cipresso, dei fiori gialli o rossi e nella tradizione aborigena è sempre stato utilizzato a scopi curativi. I soldati australiani, lo utilizzavano (era presente nel kit di pronto soccorso) per la disinfezione delle ferite, nella Seconda Guerra Mondiale, prima dell’avvento dell’antibiotico, poi cadde in disuso. Successivamente fu rivalutato e studiato quando si scoprirono gli effetti collaterali degli antibiotici. Numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato le notevoli proprietà di questo olio essenziale. Presso l’Australian National University è stato dimostrato che l’olio essenziale di tea tree uccide efficacemente lo Staphilococcus aureus. Si ottiene mediante distillazione di vapore delle foglie e dei ramoscelli ed è facilmente reperibile nelle erboristerie, l’industria lo utilizza nei saponi, nei disinfettanti, nei deodoranti e nelle soluzioni per gargarismi. COSA CONTIENE E’ ricco di oli essenziali, particolarmente attivo contro funghi, virus e batteri è l’azione del terpinene-4-olo, presente in misura superiore al 30%. LE SUE PROPRIETA’ L’olio essenziale di Tea Tree svolge una potente azione germicida: è antibatterico, anitimicotico, favorisce la cicatrizzazione e aiuta in caso di infezione virale. Alcune ricerche hanno dimostrato che è più efficace e meno irritante dei disinfettanti per la casa, quindi perché non provare ad autoprodurre un detergente naturale, economico e battericida? In fondo all’articolo ne trovate uno. QUANDO è UTILE e i RIMEDI PIU’ COMUNI Come antisettico locale per la disinfezione di ferite da taglio e abrasioni, favorisce la cicatrizzazione. In caso di infezioni cutanee, morsi d’insetto, foruncoli, acne, herpes labiale, verruche e porri: aggiungere a 50 ml di olio vettore, olio di mandorle ad esempio, 30 gocce di olio essenziale e applicare la miscela. Essendo un antimicotico, può essere utilizzato in caso di onicomicosi (micosi delle unghie) con immersione della parte (2 litri di acqua e 15 gocce di olio essenziale). Per le gengiviti, le ulcere e le infiammazioni in genere del cavo orale (faringiti …) è utile praticare degli sciacqui con 2 o 3 gocce di olio essenziale di tea tree diluite in un mezzo bicchiere d’acqua. Esplica un’azione antinfiammatoria, antibatterica e antisettica, come un colluttorio, con la differenza che è naturale e non contiene né alcol né conservanti. In caso di infezioni da Candida albicans o Thricomonas V., nelle cistiti, per il prurito, bruciore o anche semplici arrossamenti, può aiutare un lavaggio con acqua, circa 1 litro a cui avrete aggiunto 10 gocce di olio essenziale. Anche un semicupo allevia il prurito e l’irritazione: prendere una bacinella larga e versare 2 litri di acqua tiepida e 15 gocce di olio essenziale, mettere a bagno la zona interessata per almeno 10 minuti.
Cristina Passarani
L’anguria o cocomero (Citrullus lanatus) appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, come il cetriolo, il melone … Sia il nome anguria, dal greco, che il nome cocomero, dal latino, significano cetriolo. E’una pianta originaria dell’Africa, in Italia viene coltivata soprattutto in Meridione, che presenta un fusto rampicante, grandi foglie pelose e un frutto che può raggiungere anche i 20 Kg di peso. Le angurie sono disponibili da maggio a settembre, la polpa è generalmente rossa, ma ci sono anche le angurie a polpa gialla e i semi, neri, si possono trovare bianchi o gialli. QUALI SONO LE PROPRIETA’ NUTRITIVE DELL’ANGURIA? Che sia ricca d’acqua è risaputo, più del 90%, e che sia dolce anche, infatti contiene zuccheri semplici che la rendono un prelibato e dissetante spuntino nelle calde giornate estive: una fetta d’anguria rinfresca e idrata. Contiene vitamine come la A, la C e la B6 oltre a sali minerali come magnesio e potassio che reidratano integrando i minerali persi con il sudore, oltre a ciò contrastano la spossatezza causata dal caldo. - La RITENZIONE IDRICA, una delle cause dell’antiestetica CELLULITE, si combatte con la giusta idratazione, una dieta povera di sodio, cibi ricchi di vitamina C, che protegge i capillari sanguigni, e ricchi di potassio e magnesio, contenuti nell'anguria, che aiutano a depurare l’organismo contrastando la ritenzione. - L’anguria contiene CITRULLINA, un aminoacido non essenziale (isolato per la prima volta nel cocomero) che il nostro corpo è in grado sintetizzare, presente nel fegato e nei reni. La citrullina è balzata agli onori della cronaca come AFRODISIACO e, aldilà di ogni considerazione scientifica e non, per il suo effetto vasodilatatore un aiutino dovrebbe darlo. Sempre la citrullina è un precursore dell’arginina, proteina che stimola il sistema immunitario, e che migliora l’elasticità dei vasi sanguigni apportando un beneficio al sistema CARDIOCIRCOLATORIO. Riduce L’AFFATICAMENTO MUSCOLARE aumentando le prestazioni e accelerando il recupero, tanto che esiste una vasta gamma di integratori in commercio, per gli sportivi. La citrullina e le sue conversioni sono oggetto di studio e ricerca per l’artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni (PubMed). Piccolo neo: la maggior concentrazione di citrullina si trova nella parte bianca dell’anguria. - Favorendo la diuresi, aiuta in caso di IPERTENSIONE. - I CAROTENOIDI, contenuti nell’anguria e nella verdura e frutta a colorazione giallo-arancione-rosso, come il peperone, il pomodoro, l’albicocca, sono preziosi antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Giocano quindi un ruolo importante nel nostro sistema immunitario. Il LICOPENE è un carotenoide contenuto nell’anguria, e anche nei pomodori, che secondo numerosi studi avrebbe proprietà ANTITUMORALI - L’anguria è POVERA DI CALORIE, quindi perfetta come dolce rinfrescante per le sempre a dieta anche se i diabetici devono porre attenzione nel consumo.
Cristina Passarani