Cristina Passarani

Bulgur, nessun latticino e tanto buon pesto con l'energia delle mandorle! Un primo piatto nutriente tutto da gustare Ingredienti per 6 persone: Per il pesto: 4 Pomodori 60 g Mollica 40 g Mandorle 1 spicchio Aglio 1 mazzetto Basilico Olio di oliva extra vergine Sale Per il bulgur 250 g bulgur Istruzioni: Incidete i pomodori con un leggero taglio a croce e scottateli brevemente in acqua bollente. Quindi pelateli, eliminate i semi e tagliateli a pezzetti. Conditeli con poco sale, un cucchiaio d’olio e l’aglio affettato fine. Riunite nel frullatore le foglie di basilico insieme alla mollica spezzettata e alle mandorle, frullate a impulsi per qualche secondo fino a ottenere un composto uniforme. Aggiungete i pomodori conditi e continuate a frullare per alcuni istanti; abbassate quindi la velocità e versate 3-4 cucchiai d’olio lasciandoli amalgamare completamente. Per ultimo, controllate il sale. Cuocete 250 g di bulgur con mezzo litro d’acqua salata pochissimo fino a far assorbire tutto il liquido. Stendete il cereale su un vassoio e quando freddo mescolatelo al pesto; servitelo in coppette decorando con fette di pomodori e foglie di basilico

Cristina Passarani

A circa tre ore di volo dall’Italia, Marrakech è una città dai mille contrasti e aromi, da ammirare e assaporare. Nella cucina, l’elemento chiave è l’utilizzo di numerosissime spezie, da acquistare nei tanti mercati e in negozi dedicati Caotica, magica e un po’ misteriosa, Marrakech è la porta di due continenti, un crocevia di culture dove usi e costumi arabi, berberi, moreschi e mediterranei hanno caratterizzato le tradizioni culinarie. Questa città farà senza dubbio innamorare chi a tavola preferisce i sapori decisi: qui, come in tutto il Marocco, la preparazione del cibo coinvolge una grande varietà di spezie e non esiste pietanza che ne tralasci l’uso. Street food a km zero Da sempre, la cucina di Marrakech è a base di alimenti a km zero. Infatti, le verdure contenute nelle preparazioni proposte dalle bancarelle di street food e dai ristoranti provengono da orti e coltivazioni del territorio. Il posto privilegiato dove scoprire l’autentico cibo di strada si trova nel cuore della medina di Marrakech, a due passi dalla moschea della Koutoubia e dal Palazzo Reale, che verso sera si trasforma in un immenso ristorante arabo all’aperto con griglie e bracieri ardenti. Stiamo parlando della piazza Jamaa el Fna, una vera e propria corte dei miracoli, popolata dall’alba al tramonto da acrobati, musicisti, tatuatrici di hennè, incantatori di serpenti, sputafuoco e altri personaggi particolari. La più popolare delle ricette street food si chiama briouats: involtini triangolari ripieni di riso, carne o pesce avvolti nella warka, una sfoglia leggera. Vanno per la maggiore anche il kebab, gli spiedini qotbane di montone, pollo e manzo, le merguez, salsicce di vitello alle spezie, la zuppa di lumachine alle spezie, le zuppe di legumi e il cono di pescetti fritti in intingolo di chermoula, a base di semi di coriandolo. Tajine, il piatto re Ricetta magrebina di origine berbera, diffusa e apprezzata in tutto il mondo, il tajine utilizza buona parte delle principali spezie marocchine come zafferano, zenzero, pepe, cannella e curcuma. In pratica, si tratta di carne in umido, tradizionalmente manzo, pollo o agnello, con pomodori, mandorle e prugne. Questa ricetta, che può essere preparata anche nella variante vegetariana e di pesce, viene servita nel tradizionale piatto di terracotta smaltato e con il coperchio a punta per favorire il ritorno degli aromi verso il basso. Da non perdere Colazione marocchina Il primo pasto della giornata, da gustare rigorosamente all’aperto, è dolce e a base di baghrir, una crêpe bucherellata in superficie con burro chiarificato e miele, che accompagna confetture e yogurt. Nel bicchiere, succo d’arancia e tè alla menta. Cous cous La base è sempre la stessa: granelli di semola di frumento cotti a vapore, ma le varianti cambiano da città a città e da famiglia a famiglia. Di carne, pesce o vegetariano, questo piatto è arricchito con numerose verdure, frutta secca, datteri e, neanche a dirlo, spezie. Bastilla In bilico tra dolce e salato, è fatta da diversi strati di pasta sfoglia farcita tipicamente con carne tritata e spezie, mandorle tostate, zucchero e cannella. Zaalouk È un’insalata a base di melanzane preparata con pomodoro e numerose spezie, tra cui paprika e cumino, solitamente servita come antipasto o per accompagnare i tipici piatti di carne. Taktouka Piatto vegetariano a base di peperoni verdi cotti al forno senza pelle, fatti saltare in padella con pomodoro, aglio, concentrato di pomodoro, prezzemolo e coriandolo. Harira Zuppa molto sostanziosa a base di legumi, verdure e carne; solitamente è il primo pasto consumato in occasione dell’interruzione del digiuno per il Ramadan. Kaab el Ghazal Letteralmente “caviglie della gazzella” sono biscotti a forma di mezzaluna riempiti con pasta di mandorle aromatizzata con acqua di fiori d’arancio.

Cristina Passarani

Plumcake con zuppetta di fragole e crema di yogurt greco Ingredienti per 10 persone Per il plumcake: 160 g farina 140 g farina integrale di avena oppure integrale normale 2 uova 100 g zucchero di canna 150 ml Latte 70 ml Olio di riso o di girasole 10 g Lievito in polvere Per la crema 250 g Yogurt greco 180 g Mascarpone oppure 200 g di panna da montare 1 cucchiaio Zucchero a velo Per la zuppetta: 400 g fragole 3 cucchiai zucchero di canna mezzo Limoni Istruzioni Lavorate con le fruste le uova insieme allo zucchero per 2 minuti, unite l’olio e continuate a mescolare per un minuto. Miscelate la farina bianca con quella di avena e il lievito, poi incorporate il tutto alle uova, diluendo via via con il latte fino a creare un impasto uniforme e omogeneo. Trasferite l’impasto in una teglia da plumcake da circa 12x24 cm, foderato con carta da forno. Infornatelo a 160 °C per 40 minuti, ma controllatene la cottura con uno stuzzicadenti. Sfornate e lasciate intiepidire. Tagliate le fragole in quarti (mettendone qualcuna da parte per la decorazione) e mettetele in un tegame. Lasciatele appassire a fuoco basso per 5-8 minuti, fino a quando iniziano a rilasciare la loro acqua. Aggiungete a questo punto lo zucchero e il succo del limone, mescolate e proseguite a fuoco medio-alto per pochi minuti, facendo sciogliere bene lo zucchero. Frullate alla fine e tenete la zuppetta da parte. Preparate la crema lavorando insieme yogurt, mascarpone e zucchero a velo. In alternativa, montate la panna e addolcitela a piacere con lo zucchero a velo. Se avete solo 4 commensali, dimezzate le dosi indicate. Tagliate il plumcake a fette spesse circa 2 cm. (Se preferite, potete anche servire come porzione mezza fetta come vedete nella foto). Sistematele nei piattini già cosparsi con la zuppetta, poi completate con la crema e qualche spicchio di fragola.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505