Cristina Passarani
FARE SPORT FA BENE AI BAMBINI E LI AIUTA A STUDIARE MEGLIO: Ti sei mai chiesta/o quale sia la correlazione tra studio e movimento? Quando insistiamo affinché nella scuola primaria italiana (e possibilmente già all’infannzia, con modi e tempi diversi) venga introdotta l’educazione motoria non lo facciamo perché siamo fanatici dello sport, ma con solidi argomenti. L’Università dell’Illinois, ad esempio, ha dimostrato che nei ragazzi tra i 9 e i 10 anni che praticavano sport l’ippocampo (zona cerebrale importante nei processi di memorizzazione) era più sviluppato rispetto ai compagni sedentari. Questa recente scoperta scientifica consolida quanto già sostenuto dai ricercatori della Medical University of South Carolina Children’s Hospital, che avevano rilevato come l’aumento delle ore di attività fisica durante l’orario scolastico avesse come effetto collaterale l’incremento delle prestazioni cognitive dei ragazzi. Forse, proprio nello sport potremmo trovare una risposta al dilemma che abbiamo posto in questo articolo. Perché gli studenti italiani studiano quasi cinque volte rispetto ai ragazzi coreani (o svedesi, o finlandesi, o di tanti altri paesi del mondo) e ottengono risultati nettamente inferiori? Forse, perché rispetto ai loro compagni, anche a causa della mole eccessiva di studio, sono troppo sedentari. Quel che è certo è che dobbiamo fondare una cultura del movimento e dello sport, in cui l’attività sportiva non sia assimilata ad una perdita di tempo o ad uno svago ma diventi un’attività essenziale per vivere bene. Ma quanta attività occorre fare per vederne i benefici? Ce lo dice Franco Carnelli, primario della Unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni: “Tre sedute settimanali, ognuna di circa un’ora, preferibilmente di attività aerobica, sono più che sufficienti per far bene alla mente dei ragazzi oltre che al corpo“.
Cristina Passarani
il potere della rosa seconda parte: Spruzzi di acqua di rosa sono consigliati anche a persone sane poiché rafforzano il sistema nervoso ed il sistema immunitario. Fate delle applicazioni di acqua di rosa sulla pelle e massaggiate leggermente. Bagni caldi di acqua di rose per i piedi aiutano a curare i reumatismi. Compresse calde con acqua di rosa applicate sull’osso sacro sono efficaci contro la radicolite. Avvolgete un lenzuolo bagnato con acqua di rose attorno al corpo per tonificare l’organismo dopo un’operazione chirurgica. Poi copritevi bene con delle lenzuola asciutte ed una coperta. Il thé fatto con i petali di rosa (un cucchiaino da thé di petali di rosa secchi per un bicchiere di acqua bollente) é ottimo contro il raffreddore, la faringite, la bronchite e diversi tipi di neurosi; é anche una bevanda vitaminica. La marmellata di petali di rose é una meravigliosa medicina naturale specialmente quando fa freddo. Se la terapia a base di rose non é disponibile, potrete usare la rosa canina poiché ha le stesse caratteristiche della rosa. I frutti della rosa canina dovrebbero essere raccolti durante il periodo che va da fine agosto ad ottobre quando sono ancora duri. I frutti verdi non possono essere fatti seccare poiché contengono meno vitamine, mentre quelli freschi dovrebbero essere fatti seccare all’ombra evitando il contatto diretto con la luce solare. Si può anche usare un asciugacapelli o un forno (temperatura tra gli 80 ed i 100 gradi centigradi). Il contenuto di acido ascorbico dei frutti della rosa canina é dieci volte maggiore di quello del ribes nero, 50 volte maggiore del limone e 100 volte maggiore delle mele. n ogni caso, al quantità di vitamina C dipenderà dall’area dove sono state coltivate le rose canine. I frutti della rosa canina raccolti al nord contengono più vitamina C che quelli accolti nel sud. Quelli cresciuti sulle montagne o nei luoghi esposti al sole contengono più acido ascorbico che quelli cresciuti nelle pianure o in aree ombreggiate. La rosa canina viene considerata come un concentrato di vitamine naturale. Oltre alla vitamina C contiene le vitamine B1, B2, P, K e carotene. Ecco perché gli estratti, i decotti e lo sciroppo dei frutti della rosa canina sono una medicina perfetta e profilattica contro il ben-ben e l’ipovitaminosi. Per rendere gli estratti e gli infusi dei frutti della rosa canina più efficaci, aggiungete del miele o succo di limone prima di bere. Questa é una medicina fantastica contro il raffreddore, l’influenza, la bronchite cronica, malattie dei polmoni, dello stomaco e contro l’ulcera del duodeno, etc. Se mescolato con succo di carota, l’estratto dei frutti della rosa canina conterrà pressoché tutte le vitamine ed i minerali del fabbisogno umano. Per fare una bevanda curativa contro il raffreddore, l’influenza e bronchite, mischiate due porzioni di frutti di rosa canina secchi con una porzione di foglie di ortica secche. Bevete metà bicchiere di questa bevanda due volte al giorno con del miele. I frutti della rosa canina sono un sostituto perfetto del caffè: sono tanto aromatici e gustosi quanto i chicchi del caffè. Macinate un cucchiaino da thé di frutti di rosa canina secchi e freschi, versate un bicchiere d’acqua bollente sopra la miscela e lasciatela in infusione per un po’, dopodiché bevetela con del latte e zucchero.
Cristina Passarani